#PisaCrotone 3-2 | Modesto: «Per raggiungere la nostra salvezza ci deve essere la rabbia vista nella ripresa, per tutta la gara»

#PisaCrotone 3-2 | Un primo tempo da incubo, una ripresa fatta di orgoglio ma che non è bastata a raddrizzare la gara. Il Crotone perde ancora, questa volta in casa del Pisa e incassa la 16esima sconfitta stagionale. A fine match, ad esprimersi è stato lo stesso allenatore degli squali, Francesco Modesto.

«Avevo pensato che la formazione mandata in campo contro l’Ascoli fosse quella giusta perchè i ragazzi erano convinti di fare risultato. Nel primo tempo abbiamo preso gol subito, siamo stato troppo fragili. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa e li abbiamo messi in difficoltà, c’è stata una grande reazione. Torniamo a casa con zero punti ma  se vogliamo raggiungere la nostra salvezza si deve ripartire da questo tipo di rabbia, senza questo elemento non andiamo da nessuna parte».

Una rabbia che il Crotone deve avere durante tutta la gara.

«La nostra partita è prova a ribattere colpo su colpo, siamo stati leggerini nel primo tempo, nella ripresa è uscito l’orgoglio, la forza di ribaltare una situazione difficile. Non siamo riusciti, riprendere sotto di tre gol non è semplice.  Da qua in avanti si deve affrontare la gara con la determinazione vista in parte ad Ascoli e contro il Pisa nel secondo tempo».

Il Crotone sfiderà all’Ezio Scida l’Alessandria, forse l’ultima chiamata per gli squali.

«Dobbiamo vincere. Deve essere l’unico pensiero per tutti. Da me alla società, ai magazzinieri e ai calciatori. Si deve vincere, la vittoria va ottenuta con i fatti, con la voglia avuta nella ripresa a Pisa che deve durare per tutta la gara».

Sul mercato di gennaio il tecnico non si scompone.

«Adesso siamo in un momento di difficoltà. Non parlo di mercato, i calciatori devono pensare a dare il massimo da qua fino a fine campionato. Non sarebbe giusto parlare degli arrivi e di come stanno rendendo. Bisogna avere una reazione su tutti i livelli già contro l’Alessandria per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati».