#PicernoCrotone | Gigliotti: “Gara difficile, sappiamo cosa dobbiamo fare”

#PicernoCrotone | Ripresi gli allenamenti presso il Centro Sportivo, il Crotone ha iniziato a preparare la trasferta dello Stadio “Donato Curcio” contro il Picerno.

A concedersi ai microfoni della stampa è stato il difensore Guillaume Gigliotti, ritornato in maglia rossoblù nella sessione di mercato di riparazione.

“Prepareremo questa sfida come abbiamo sempre fatto. Ci aspettiamo una gara “rognosa”, una sfida difficile. Abbiamo iniziato a studiare l’avversario valutando le loro caratteristiche. Sappiamo cosa dobbiamo fare per andare lì a vincere”.

Con l’arrivo di Zauli il difensore ha trovato spazio, anche da titolare.

“Il mister ha fatto un discorso quando è arrivato, ci ha detto che tutti ci giochiamo il posto e nessuno ha il posto assicurato. Siamo partiti tutti da zero. Facciamo tutti parte della squadra, siamo tutti titolari. L’importante non è chi gioca ma raggiungere l’obiettivo”.

Il Crotone paga sette pareggi, tanti maturati nei minuti finali e in casa.

“Io mi baso sulla classifica. Tutti i punti fatti dalla squadra sono tanta roba. Io se devo paragonare il Crotone di questa stagione con il Bari del precedente torneo di Serie C con il quale ho giocato io, il Crotone attuale può contare su una decina di punti in più. Lo scorso anno eravamo primo con dieci punti di vantaggio sul Catanzaro che era secondo. Se fosse stato un torneo come quello della stagione precedente il Crotone avrebbe già stravinto. La parte offensiva è fatta bene, i calciatori sono di un’altra categoria. Durante le partite non è facile, basta sbloccarla e farla un gol e la gara cambia. Abbiamo creato tanto nell’ultimo match e questo ci deve servire per le prossime sfide, possiamo solo migliorare”.

Per il difensore la gioia di due figli nati a Crotone.

“La prima è nata a Crotone, la seconda pure. Il destino ha detto che doveva succcedere così”.

Un difensore di grande esperienza Gigliotti che non predilige schemi ma punta forte sull’atteggiamento.

“Il ruolo del difensore non dipende da schemi ma dall’interpretazione. Dipende da tante cose, anche dalla pressione degli attaccanti, non dipende solo dalla linea difensiva. Personalmente mi trovo in qualsiasi modo, basta che il tecnico riesca a trasmettere le sue idee. In campo giochiamo noi”.