#MonterosiCrotone | Mister Baldini: “La squadra deve iniziare a metterci il cuore”

#MonterosiCrotone | Con un giorni d’anticipo causa partenza anticipata il tecnico del Crotone Silvio Baldini ha effettuato la conferenza stampa in vista della gara dello Stadio “Bonolis” di Teramo, turno della 32esima giornata di Serie C che vedrà il suo Crotone affrontare il Monterosi Tuscia.

L’allenatore, dopo la settimana turbolenta che ha accompagnato la sconfitta interna contro il Latina, si è così pronunciato.

“Se uno vuole mettere le mani avanti trova sempre dei problemi. I problemi esistono se si vuole trovare delle scuse. Noi avremo la possibilità di scendere in campo potendo contare su 22 giocatori, 11 giocheranno e altrettanti staranno in panchina. Non vedo dove sia il problema, poi in tutte le situazioni se uno vuole creare degli spazi per avere la possibilità di l’avevo detto, sapevo che succedeva cosi… a parte che a me mi piace chi ho a disposizione, andremo dritti per la nostra strada senza pensare a chi non c’è”.

Un Crotone che nelle ultime dieci gare ha ottenuto solamente una vittoria a Messina, un percorso che dovrà cambiare nel finale di stagione.

“Il Crotone deve essere una squadra che si deve allenare ancora di più rispetto a prima. Sono cambiati diversi fattori tra cui l’allenatore, esigo che i calciatori abbiano la massima disponibilità e fiducia. Fino a questo momento con la mia presenza in squadra posso dire di aver trovato dei calciatori disponibilissimi, per fare il salto di qualità bisogna metterci il cuore”.

Quinta partita per Silvio Baldini in panchina, un mese di lavoro svolto alla guida degli squali.

“Lo stato della squadra? Penso che in questa settimana dove sono successi degli eventi che è inutile ripetere per non essere noiosi la società ha deciso di prendere di petto la situazione, la società ha deciso di far valere tutta la sua determinazione nel voler cerca di raggiungere l’obiettivo non solo con l’impegno ma anche con voglia e passione. Bisogna sentirci gruppo, squadra. Contro Giugliano e Latina nei secondi tempi non siamo stati gruppo o squadra ma siamo stati dei calciatori in difficoltà”.

Sul Monterosi Tuscia, avversario di giornata.

“Non ci deve interessare se loro hanno calciatori bravi o meno bravi, a noi ci deve interessare essere squadra in qualsiasi momento della partita. A Foggia lo siamo stati per 85 minuti senza eccellere e subire nulla, a Messina non ci siamo mai disuniti e siamo stati compatti. Le due gare in casa ci hanno messo sfiducia, abbiamo visto la squadra sciogliersi come neve al sole. O uno se ne va o uno lavora seriamente, andarmene l’ho escluso perchè ho visto la fiducia della società e dei calciatori. Fino alla fine ci metterò la faccia e non andrò dietro ai risultati. Io sono convinto, in questa settimana dove ho potuto lavorare a pieno regime, che si è lavorato veramente bene”.

Sull’esclusione dalla squadra di Gigliotti, D’Errico e Dini il tecnico chiarisce.

“Dini non c’entra niente. La società mi ha chiamato e mi ha mostrato l’intervista di Gigliotti e dalle sue parole hanno dedotto che quel messaggio non poteva passare, dicendo che “prima” non si perdeva ma per lo meno si “pareggiava” e abbiamo deciso che per aiutare il Crotone – da capitano – non si poteva dare questo tipo di risposte e la società ha deciso di prendere dei provvedimenti. D’Errico doveva recuperare dall’infortunio, ogni giorno controllavamo il suo peso ed era sceso di circa 3 kg, abbiamo però notato che era tornato a risalire con il peso di 1 kg,  il Direttore ha visto che il suo comportamento non era da professionista  andando a mangiare cose che non avrebbe dovuto mangiare, dicendo invece a me che mangiava solamente insalata, dopo questa sconfitta si è deciso di prendere il toro per le corna”.