#LatinaCrotone | Qui Latina: i nerazzurri chiamati a vincere e trascinati dal grande pubblico

#LatinaCrotone | Il Latina vuole regalare il successo ai propri tifosi che sabato saranno sugli spalti del Francioni per supportare i propri beniamini nella sfida contro il Crotone. Il Latina può e deve ancora fare molto in questo campionato mentre il Crotone, blindato il secondo posto, può approcciare il match con maggiore spensieratezza. I pontini hanno il compito di migliorare la classifica della passata stagione(dodicesimo posto finale con 45 punti), forti delle ritrovate risposte ottenute nel successo contro la Juve Stabia.

Dopo la rovinosa sconfitta contro il Messina, Di Donato è corso ai ripari, tutelandosi a livello difensivo a discapito di un attacco a tratti praticamente isolato. Prima del successo al “Romeo Menti”, il Latina ha collezionato tre pareggi, tutti a reti bianche, con l’appuntamento al gol che non arrivava dal lontano 12 febbraio. Dopo un mese a digiuno Ganz e co. si sono ritrovati, forzando sulla profondità e le giocate di quest’ultimo, regista offensivo e tuttofare dei nerazzurri.

Molte azioni scaturiscono da Lorenzo Di Livio, mezz’ala con compiti prettamente offensivi che, se coperto a dovere dai compagni di reparto, può garantire la superiorità numerica e le giocate necessarie ad attaccare l’area piccola con più elementi. Compiti che non è riuscito a svolgere Federico Furlan che dopo la gara d’esordio, non ha più trovato numeri convincenti nonostante le diverse posizioni provate. Se in termini realizzativi il Latina non ha inciso nell’ultimo periodo, non si può dire lo stesso della difesa, in netta crescita e ormai rodata in tutti i suoi meccanismi. La promozione a titolare di Alessandro Tonti tra i pali ha dato leadership e sicurezza a un reparto giovanissimo. Sotto la guida del portiere ex Teramo si sono messi in luce Cortinovis e Calabrese assieme alla bandiera Esposito.

La loro solidità ha concesso a Carissoni maggiori libertà offensive e sulla fascia destra le discese del classe ‘97 hanno creato più di un grattacapo agli avversari. La mossa dalla panchina si chiama Alessandro Pellegrino, classe 2005 di ruolo centrocampista. Arrivato dalla Roma in estate per disputare il campionato di Primavera 3, si è pian piano ritagliato uno spazio nella prima squadra grazie alla fiducia di Di Donato. Rapido e con una buona visione di gioco, contro il Potenza le sue giocate hanno reso il Latina pericoloso con la traversa colpita dal millennial che avrebbe potuto cambiare l’esito del match.

Con 9 presenze all’attivo in C è uno dei prospetti più importanti arrivati dalla Primavera guidata da Ciriello. In vista del Crotone restano alcune incognite, con alcuni giocatori ancora non al top della condizione. Rosseti sta acquisendo minutaggio ma per vedere le sue vere qualità ci vorrà ancora tempo. Diversa la situazione di Daniel Bezziccheri, arrivato nell’ultimo giorno di mercato senza mai esordire causa infortunio. Oltre all’ex Viterbese non saranno della partita Bordin, Teraschi e Antonio Esposito, tutti alle prese con delle noie muscolari. I precedenti vedono il Crotone favorito ma la voglia di conquistare al più presto un posto nei playoff spingerà, almeno sulla carta, i nerazzurri a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Si riparte dalle aperture di Amadio e dalla fantasia di Ganz per provare a ripetere la prestazione vista a Castellammare di Stabia.

Laerte Salvini – TuttoLatina.Com