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#CrotoneSpal | Gli estensi ritornano allo “Scida”: sfida aperta contro gli squali

Michele Affidato- Banner News

Qui Spal | La Spal arriva all’appuntamento col Crotone con sentimenti contrastanti. Di sicuro col parziale sollievo di chi ha portato via tre punti pesanti dalla precedente trasferta calabrese a Cosenza, ma anche con la rabbia per la sconfitta interna rimediata per mano del Lecce.

Il risultato finale di 1-3 non deve ingannare: la SPAL per almeno un’ora se l’è giocata alla pari con una delle favorite per la promozione in serie A e solo una combinazione di errori e circostanze sfortunate ha impedito alla squadra di Clotet di contendere il pareggio ai salentini. Certo, rimangono alcuni elementi ormai chiari della stagione di questa squadra: primo tra tutti quello dell’inesperienza, che porta la SPAL a subire dei gol spesso e volentieri evitabili, anche in circostanze piuttosto singolari come per esempio è accaduto a Cremona, direttamente da rinvio del portiere. Ma c’è anche l’incertezza sulla titolarità nel ruolo di portiere: la stagione era iniziata con Thiam (1998), è proseguita con Seculin (1990) e ora vede il quasi 41enne Pomini (1981) a guidare il reparto arretrato. A proposito: nella difesa della SPAL mancherà il capitano Francesco Vicari, che deve scontare altre due giornate di squalifica.

Il centrale, a Ferrara dal 2016, è uno dei due reduci (l’altro è Viviani) della sfida del febbraio 2018, decisivo per indirizzare l’allora squadra di mister Semplici verso la salvezza in serie A. Clotet dovrà fare a meno anche di Lorenzo Colombo, che contro il Lecce ha messo a segno il sesto gol stagionale. L’attaccante di proprietà del Milan è il capocannoniere della squadra e sarà assente per la prima volta in questo campionato. Per la sua sostituzione il candidato più ovvio sembra l’esperto Melchiorri, mentre è improbabile che l’allenatore voglia rischiare Giuseppe Rossi dal primo minuto, per quanto la condizione dell’ex centravanti della Fiorentina sia in progressivo miglioramento.

A centrocampo verrà di nuovo schierato Viviani, reduce anch’egli da due giornate di squalifica imposte dal giudice sportivo. Assieme a Mancosu è uno dei principali catalizzatori del gioco di Clotet. Il tecnico catalano, arrivato in Italia a febbraio 2021 grazie al Brescia, di recente ha saputo trovare un compromesso tra la sua idea di calcio d’attacco frontale e la necessità di raccogliere punti in chiave-salvezza. A inizio stagione la SPAL giocava con alta intensità, sempre in aggressione, con molti elementi nella metà campo avversaria, tanto che nelle prime dieci partite il numero di tiri in porta era il più alto dell’intera Serie B. Nelle ultime uscite invece c’è stato maggior senso pratico, come dimostrato dalla vittoria conquistata a Cosenza con un gol di Giuseppe Rossi da azione di calcio d’angolo. Al “San Vito-Marulla” i biancazzurri hanno impostato una partita fondata su difesa e ripartenza veloce ed è verosimile che possano adottare un atteggiamento molto simile di fronte a un Crotone abile nel palleggio.

Per quanto riguarda le scelte di formazione per il match dell’Ezio Scida è molto probabile che il tecnico Josep Clotet scelga di nuovo Pomini in porta, oltre a Dickmann, Peda, Capradossi e uno tra Celia e Tripaldelli sulla linea difensiva a quattro. A centrocampo, come detto in precedenza, rientrerà Viviani e ai suoi lati dovrebbero esserci Da Riva e Mora. Sulla linea d’attacco è lecito pensare a Mancosu nel ruolo di trequartista a sostegno della coppia Melchiorri-Seck.

Alessandro Orlandin

LoSpallino.Com



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