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#CrotonePotenza | Qui Crotone: Rossoblù chiamati alla prova d’orgoglio contro il Potenza

Michele Affidato- Banner News

Qui Crotone – Alla vigilia della partita contro il Potenza, la domanda che aleggia nell’aria è la seguente: può il pareggio di domenica scorsa contro il Monterosi pesare così tanto da mettere in crisi i rossoblù?

A questa domanda, che forse è più una paura che un reale quesito, risponderà il Crotone stesso domani quando scenderà in campo allo Scida contro i rossoblù lucani.

Se gli squali entreranno in campo con la voglia di divorare l’avversario, anche per vendicare lo smacco dell’andata (finita in pareggio), i dubbi verranno immediatamente dissipati.

L’atteggiamento della squadra sarà quindi fondamentale non solo per rispondere alle paure e alle tante critiche che hanno travolto il Crotone in questa settimana, ma anche per dare una risposta a chi sta già festeggiando convinto di aver vinto il campionato a quindici partite dal termine.

In settimana la squadra e il suo mister, accompagnati dai dirigenti rossoblù, si sono guardati in faccia per analizzare il momento e soprattutto comprendere che cosa è successo nel secondo tempo contro il Monterosi.
L’allenatore rossoblù sa perfettamente che ora c’è bisogno di una reazione di gruppo, da squadra vera. Una reazione che non miri soltanto a vincere la partita, ma che punti a dimostrare il reale valore di questa squadra, troppo spesso messo in discussione.

La probabile formazione 

Siamo convinti che Lerda stia pensando a modificare qualcosa nella squadra che domani scenderà in campo.
Si parte dalla difesa dove rientra capitan Golemic, che ha scontato la giornata di squalifica. L’assenza del capitano si è avvertita, non tanto dal punto di vista del gioco, ma quanto nella tenuta mentale del gruppo che si è rilassato convinto di aver già la vittoria in tasca, un po’ troppo presto.
In difesa quindi Golemic farà coppia con Cuomo, mentre sui lati si va verso la conferma di Papini e Crialese, anche perchè di alternative non ce ne sono molte all’arco di Lerda. A sinistra Mogos è ancora infortunato, Giron, invece, sparito dai radar per una febbre che sa molto di “mal di pancia”. A destra, Calapai è ormai retrocesso nelle gerarchie dell’allenatore, mentre Spaltro non è mai stato preso in considerazione.
Il centrocampo è il reparto che più a sofferto contro il Monterosi. Ad un certo punto è apparso chiaro a tutti che sulla mediana mancava la corsa. Ed ecco perchè mister Lerda sta pensando di inserire Awua dal primo minuto, accanto a Petriccione e Carraro, con Vitale e D’Errico che potranno tornare utili a partita in corso.
In attacco non si può che partire dai due punti fermi: Magic Chiricò, indiscusso e indiscutibile, e bomber Gomez, che però non segna da quattro giornate ed è ancora alla ricerca del primo gol dell’anno.
Il problema è sul terzo d’attacco, ruolo che da sempre è stato di Kargbo, ma l’attaccante della Sierra Leone è in crisi da un po’ di tempo, viste le precarie condizioni fisiche che ne hanno condizionato le prestazioni, ed ora distratto dalle sirene di mercato della Spal. D’Ursi, in queste prime tre uscite, di cui le ultime due da titolare, non ha ancora convinto del tutto, ma soprattutto non si è mai reso realmente pericoloso. Rimane da giocare la carta Tribuzzi, uno dei rebus più difficili di questa squadra. Il ragazzo romano ha un talento cristallino ma con il trascorrere delle giornate si è spento, come se avesse piano piano finito la benzina. Domani potrebbe avere un’altra occasione per dimostrare di essere tornato in forma.

Il Crotone, quindi, domani pomeriggio dovrebbe scendere in campo con il suo solito 4-3-3, con Dini in porta, Papini, Golemic, Cuomo e Crialese, in difesa; centrocampo formato da Petriccione, Carraro, e Awua; Chiricò, Gomez e Tribuzzi in attacco.

Giatur



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