
#CrotonePotenza – Una gara da vincere ma che ancora una volta non ha sorriso agli squali. Allo Scida contro il Potenza finisce a reti inviolate.
Dopo il risultato di parità maturato nel recupero di Viterbo contro il Monterosi Tuscia (1-1) i rossoblù si fermano anche in casa e non riescono ad approfittare del passo falso della capolista.
Il Crotone paga ancora una volta la mancanza di cinismo e di concretezza.
Non essere riusciti a concretizzare la enorme mole di gioco prodotta è il difetto di questa squadra che comunque è stata in campo tutti i 95 minuti sia con le gambe che con la testa.
Le Pagelle di Giatur
Dini 6,5 – Due parate in tutta la partita, ma due interventi salvifici che danno la reale dimensione di un portiere che si fa trovare sempre pronto. Sicurezza
Papini 6 – La voglia c’è, la grinta anche, l’abnegazione pure, la corsa non ne parliamo proprio. In difesa fa la differenza ma quando si attacca servirebbe un po’ più di qualità. Motorino
Golemic 4,5 – Il problema non è tanto quel cartellino rosso che ha lasciato la squadra in dieci ma quanto una serie di interventi precedenti totalmente fuori tempo. Sfasato
Cuomo 6,5 – Dopo l’espulsione di Golemic indossa la fascia con il compito di guidare la squadra in un momento delicato e lui non si tira indietro. Vice capitano coraggioso
Crialese 5,5 – Ha la palla buona per portare in vantaggio la sua squadra, ma non ci mette la giusta cattiveria, cattiveria che manca quasi sempre quando attacca. Freccia intimidita
Petriccione 5,5 – Meno preciso del solito e quindi meno incisivo. Troppi errori in fase d’impostazione che alla lunga pesano sul rendimento della squadra. Geometria variabile
Carraro 5,5 – Appare ancora troppo macchinoso e spesso rallenta l’azione con quel tocco di troppo. Regia arzigogolata
Awua 6 – Corre per tutti e copre tutti, chiaramente ne paga in qualità, ma non tocca a lui darla alla squadra. Dinamo generosa
Chiricò 6 – Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più anche quando ne ha tre addosso. Non è giusto si sa, ma lui è Magic e quando non lo è la squadra ne risente. Nemico numero uno
Gomez 5,5 – Sull’impegno nulla da dire, ma un attaccante si valuta soprattutto per il numero di gol e lui cerca ancora il primo del 2023. Spuntato
D’Ursi 5 – Terza occasione per far capire a tutti il perchè è stato voluto al Crotone, terza occasione mancata ed in più un gol divorato al terzo minuto. Panico e poco più
Bove 6 dal 37′ – Entra e fa il suo senza mai andare in difficoltà neanche quando il Potenza parte in contropiede. Ligio al dovere
Tribuzzi 6,5 dal 46′ – Entra e dà la scossa alla squadra diventando la spina nel fianco della difesa lucana, sacrificato a terzino sparisce alla lunga. Spruzzi di champagne
Cernigoi 6 dal 77′ – In poco più di un quarto d’ora si procura due calci di rigore, peccato che l’arbitro si dimentichi di fischiarli. Guerriero indomito
Vitale 5 dal 77′ – Entra per dare un qualcosina in più alla squadra ma l’ambizione è una cosa la realtà un’altra. Vitale ma apatico
Il Mister
Franco Lerda 6 – Quando al 36esimo ti espellono il centrale difensivo che è anche il capitano, il rischio di sbagliare il cambio e dare un segnale sbagliato alla squadra è elevato. Ma lui decide di mettersi a due a centrocampo e di non rinunciare ai suoi attaccanti. Audace non fortunato
L’Arbitro
Gabriele Scatena di Avezzano 4 – Otto cartellini gialli, quattro rossi, due rigori per il Crotone non visti, l’ultimo addirittura fischiato come punizione in attacco, e alla fine anche un rigore per il Potenza che poteva starci, ma lui tosto, basta questo per giudicare l’arbitro di Avezzano… Fischietto, questo mestiere sconosciuto
[maxbutton id="2"]

You must be logged in to post a comment Login