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#CrotonePicerno | Mister Zauli: “La sconfitta ci ha fatto male, domani abbiamo la possibilità di rifarci”

Michele Affidato- Banner News

#CrotonePicerno – Settimana pesante per il Crotone, pesa ancora la rocambolsesca sconfitta di Benevento e le conseguenti polemiche che hanno circondato la squadra in questi giorni. Mister Zauli non si tira indietro e nella consueta conferenza stampa pre partita, affronta le domande dei giornalisti senza infingimenti.

“Una partita che ci ha lasciato veramente l’amaro in bocca, perchè ci siamo ritrovati due pari e non ce ne siamo nemmeno accorti. La partita era in pieno dominio, non c’erano avvisaglie di nessun tipo, vai a fare il secondo gol, giochi sempre nella metà campo avversaria. E tutto questo a Benevento, uno dei campi più difficili contro una delle squadre più forti del campionato. La prima ora di gioco ci fa guardare con ottimismo al futuro. Poi c’è il rammarico della sconfitta. Di due gol presi in quattro minuti di cui soltanto due e mezzo giocati. Per me non si può parlare di niente ne di carattere, ne di qualità del gioco, ne di pressioni, queste sono cose che nel calcio a volte succedono e purtroppo l’abbiamo subita”.

“Abbiamo guardato la partita tutti insieme. Tra il secondo e il terzo gol non c’è un’occasione di calcio, la partita era in equilibrio, non c’è stata una mancanza di personalità nonostante  il due pari subito in quella maniera così rocambolesca, che avrebbe potuto ammazzare anche un toro. Poi c’è stato il terzo gol, anche questo casuale. Alla fine abbiamo avuto anche l’occasione per pareggiare la partita al 92esimo, un’occasione in cui c’è un rigore per fallo di mano”.

“Io mi tengo stretto le cose positive: la squadra per sessanta minuti ha imposto il proprio gioco, ha dimostrato al Benevento che il Crotone c’è, ma oggi siamo qui a rammaricarci per una sconfitta, che fa malissimo. Una vittoria avrebbe spostato completamente tutti gli equilibri di rapèpèorti e di classifica, li avrebbe cambiati completamente tutti. Cos’ è stata una settimana difficile. Dura perchè abbiamo dovuto ingoiare una sconfitta che non meritavamo e che ha fatto male”.

Sotto accusa la difesa soprattutto la fase difensiva sulle palle inattive.

“Il campionato ci dice questo. Non abbiamo una struttra che domina le aree di rigore, dobbiamo giocare di astuzia e di esperienza, un po’ con il corpo, sappiamo che è una nostra lacuna che fino ad oggi abbiamo pagato oltre le nostre responsabilità. Non voglio credere che prenderemo gol su palle inattive in tutte le partite soltanto perchè ci mancano centimetri. Ci stiamo lavorando per coprire una lacuna che queste prime partite ha messo in evidenza. Lo stiamo facendo anche perchè incide sul risultato che poi fa tutta la differenza del mondo, e quando ce lo complichiamo facciamo fatica a rientrare in partita”.

Zauli non vuole fasciarsi la testa e vuole vedere il bicchiere mezzo pieno.

“Abbiamo subito tre sconfitte. La prima contro la Turris e siamo tutti d’accordo che non meritavamo di perdere. La seocnda a Francavilla dove abbiamo giocato per 35 minuti in dieci e abbiamo commesso troppo errori che abbiamo pagato caro. E poi quella di Benevento che obiettivamente non ho visto un Benevento che ha fatto meglio del Crotone. Se fosse finita due a due la squadra negli spogliatoi si sarebbe rammaricata per la vittoria mancata, ecco perchè non risuciamo a digerire la sconfitta”

Zauli in cerca di alibi? Non è nel suo stile.

“Io sto semplicemente analizzando le gare come se fossi uno spettatore. Non voglio difendere il mio lavoro non voglio difendere la squadra, per me questa è una analisi onesta. Io vedo tanta qualità, vedo un bel possesso palla, che per me non è un difetto, anche perchè gol su nostre ripartenze non ne stiamo prendendo. La squadra in questo momento deve credere in quello che fa. Dobbiamo essere positivi e credere in noi stessi, questo è il carattere, non mi abatto se arrivano due sconfitte, in passato ne ho subite, ne ho vissute, ho vissuto momenti peggiori di questo. La personalità è proprio nel voler superare i momenti difficili. Lì si riconosce la squadra. Oggi ci arrivano critiche, soprattutto a me, ma mi interessano relativamente, io sono solo concentrato sulla squadra che deve giocare al massimo. La squadra se reagisce nel momento difficile si può considerare squadra. La reazione oggi sotto il profilo del gioco e della personalità, ce l’aspettiamo. Una squadra forte,che vuole affrontare un campionato di vertice, deve affrontare questo periodo con personalità”.

“Noi dobbiamo dare continuità ai nostri giocatori. Aspettare chi è un po’ più indietro ma stanno recuperando anche loro. Sono tutti convocabili, per fortuna non abbiamo infortunati. Io ho tanti buoni giocatori. In queste ultime partite sta giocando Gomez ma Tumminello e Vuthaj hanno qualità. Rojas nell’ultimo mese si sta allenando bene, ha fatto degli errori ma sta recuperando e noi vogliamo aspettarlo perchè è un ragazzo che ha qualità e vogliamo farlo crescere. D’Errico è arrivato a fine mercato, si sta allenando deve solo trovare la forma migliore. Detto questo alla squadra bisogna dare un equilibrio. qualsiasi squadra ha otto o nove undicesimi fissi. Seocndo me la squadra deve avere un blocco che l’allenatore sceglie, poi ci sono tutti gli altri che devono conquistarsi con cattiveria un posto da titolare. Queste sono le dinamiche di uno spogliatoio, questo è il percorso. Mi piace pensare che in una squadra un blocco si deve riconoscere, lo deve fare nel momento positivo lo deve fare, ancora di più, in un momento negativo. Gli dò la possibilità di farlo: oggi veniamo da una sconfitta che ci ha fatto male abbiamo la possibilità di rifarci”.

Arriva il Picerno, terza in classifica che vola sulle ali dell’entusiasmo.

“Il Picerno è una delle squadre che mi ha stupito di più l’anno scorso. Gioca, cerca la profondità, gioca sulle fasce. quest’anno hanno due centravanti importanti, che hanno struttura, tecnica ed esperienza. Sono cresciuti sono il profilo della qualità. Squadra allenata bene con le idee chiare in testa che sa ripartire, sa difendere, sa pallegiare. Mi aspetto una partita difficile, come tutte, non so quale strategia useranno, in passato hanno dimostrato di saper pressare alto e anche di saper aspettare l’avversario. Certezze non ne abbiamo, lo vedremo all’inizio della partita. Noi abbiamo lavorato per trovarci pronti in tutte le evenienze. Detto questo… Noi abbiamo voglia di riscattarci, e quindi mi aspetto, al di là di come potrà essere la partita domani, la volontà di volerla vincere. Mi auguro che questa squadra affronti la partita di domani come quella che ci deve dare i tre punti”.

Giatur



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