#CrotoneMessina | Le probabili formazioni: Bove e Ragusa scontro avvincente

#CrotoneMessina – Partita fondamentale per entrambe le squadre quella che comincerà tra poche ore allo Scida (fischio d’inizio alle 14;00) e che vedrà Crotone e Messina scontrarsi con motivazioni e stati d’animo diversi, ma con lo stesso obiettivo: i tre punti.

Sarà una partita tosta, come tutte quelle di questa stagione, che si potrà vincere avendo la meglio in determinate zone del campo.

Nella difesa a tre utilizzata nelle ultime gare dal Crotone, rivestono un’importanza particolare i due braccetti laterali, soprattutto quello di sinistra che spesso si spinge in avanti a supporto del reparto offensivo. Bove, nonostante non sia il suo mestiere visto che è un marcatore puro, si sta velocemente adeguando al nuovo ruolo. Dietro è un muro, invalicabile sulle palle alte, davanti comincia, con le sue sortite, ad essere una spina nel fianco delle difese avversarie. Nella partita di oggi pomeriggio si troverà davanti Ragusa, avversario ostico che potrebbe limitarne il raggio d’azione, ma in questo scontro potrebbe esserci la chiave di volta dell’intera partita: limitare Ragusa e creare superiorità numerica sulla fascia.

Il Messina gioca un 4-3-3 impreziosito dalla regia di Franco che fa da vero e proprio playmaker davanti la difesa. La squadra è quadrata, difende bene con tutti gli effettivi sotto la palla e attacca di squadra portando avanti più giocatori a riempire l’area avversaria. Sarà una partita complicata in cui l’esperienza e la qualità potranno essere determinanti sia da un lato che dall’altro. Nell’attacco a tre Ragusa fa da regista offensivo, tant’è che quando mister Modica schiera il suo 4-2-3-1 Ragusa passa nel ruolo di trequartista. Nella partita di domani saranno fondamentali le sfide uno contro uno, e il numero 90 giallorosso può giocare un ruolo fondamentale viste le sue capacità tecniche.

Gli uomini chiave della gara

Conosciamo meglio quelli che abbiamo identificato come i due uomini chiave della gara.

Davide Bove, classe 1998, è una delle certezze di questo Crotone. Ragazzo serio, senza grilli per la testa, mai al centro delle polemiche, ma quando scende in campo e indossa questa maglia dà veramente tutto. Cresce calcisticamente nel Novara, poi passa per un anno all’Avellino, per poi giungere a Crotone dove sta vivendo la sua seconda stagione. Con il suo metro e novantatrè ha una fisicità importante che da peso e centimetri alla retroguardia rossoblù, ma anche il suo mancino non è male.

Antonio Ragusa, classe 1990, cresciuto calcisticamente nel Treviso, ha indossato tra le tante la casacca di Genoa, Salernitana, Reggina, Sassuolo, Verona, e ha esordito anche in Under 21. è l’uomo di esperienza del Messina. Gioca principalmente come esterno destro offensivo, ma può essere impiegato anche come trequartista o seconda punta, possiede una buona corsa, dimostrandosi abile soprattutto nel dribbling e nel contropiede. Molto abile anche tecnicamente, da Gian Piero Gasperini fu soprannominato un piccolo Sculli.

Ecco le probabili formazioni