#CrotoneCatania | Il prossimo avversario: la corazzata Catania

#CrotoneCatania – Il Catania è stato costruito, questa estate, per conquistare subito la Serie B, nonostante neo promossa dalla D.
Un’impresa non facile e che ha richiesto un grosso investimento: sui ventotto giocatori della rosa, infatti, soltanto otto sono stati i confermati della precedente stagione, gli altri sono tutti acquisti nuovi e di calibro elevato, si pensi solo agli ex Crotone Curado, Mazzotta, Di Carmine e, in modo particolare, Chiricò.
Ma i rossazzurri non sono mai riusciti a dimostrare sul campo il vero valore della squadra.

Dopo 19 giornate di campionato si ritrova decima, appena rientrata nella zona playoff, con 25 punti (11 realizzati al Massimino e 14 realizzati fuori casa), a ben 17 punti dalla capolista Juve Stabia e a 7 punti dal Crotone, 9 dall’Avellino e 5 dal Benevento.
I 25 punti sono frutto di 7 vittorie (troppo poche per una squadra che ambisce ad un campionato da protagonista), 4 pareggi e ben 8 sconfitte.
Quadro che diventa a tinte ancor più fosche se si analizzano i dati di questa squadra che in 19 gare ha segnato diciannove gol (di cui 7 in casa e 12 in trasferta) e ne ha subiti quindici (9 al Massimino e 6 fuori casa).

L’avventura di mister Tabbiani, finisce il 5 novembre dopo la sconfitta contro il Potenza (alla 12esima giornata): i rossazzurri in quel momento sono dodicesimi con (4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte).
Al posto di Tabbiani viene chiamato Cristiano Lucarelli, che per la terza volta siede sulla panchina etnea.
Ma l’andamento della squadra non muta di motlo (nelle sette partite con Lucarelli in panchina sono tre le vittorie, uno solo il pareggio e tre le sconfitte). Evidentemente non era la guida tecnica il malanno di questa squadra che sembra mentalmente impreparata ad affrontare questa categoria. Le ultime due sconfitte, nel derby con il Messina e in casa contro il Sorrento hanno riacceso tutte le sirene d’allarme per una squadra che è incerottata, visto l’alto numero di infortunati, ma per fortuna degli etneil’ultima gara giocata r vinta a Benevento ha ridato un po’ di entusiasmo a tutto l’ambiente.