Crotone calcio | La squadra si assume tutte le responsabilità: “Abbiamo sbagliato noi!” e Zauli resta

Crotone calcio – Alle 13;42 di oggi arriva dall’ufficio stampa della società rossoblù una convocazione per una “conferenza stampa straordinaria”, cominciano a rimbalzare le voci, ognuno tira fuori la sua ipotesi, c’è chi comincia a dire che Zauli verrà riconfermato.

Alle 15;20 in sala stampa entra il direttore generale del Crotone, Raffaele Vrenna insieme a tutti i ventisei giocatori del Crotone (unico assente D’Errico che, infortunatosi ieri, era a fare gli accertamenti).

“Quello che è successo oggi – ha esordito Raffaele Vrenna – è una cosa particolare che ha dell’eccezionale, dal punto di vista umano da apprezzare. Ieri dopo la sconfitta con il Taranto si era deciso, anzi il presidente, che tiene in modo particolare alla squadra e alla città, ha voluto dare una scossa all’ambiente e di esonerare mister Zauli. Si sa che in queste situazioni a pagare è sempre l’allenatore. Questa mattina una delegazione di giocatori è venuto a parlare con me e si è assunta, da uomini come sono, le proprie responsabilità. Hanno voluto parlare con il Presidente, cosa che è avvenuta. Gli uomini che ho alle spalle oggi hanno fatto una cosa speciale, e spetta a loro dirla. Io posso solo dire che la società ha esaurito la pazienza e da oggi ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. Le parole non bastano più, da oggi la palla passa soltanto ai fatti! Non ci sono più alibi“.

A prendere la parola, a nome di tutta la squadra, e a spiegare le  motivazioni che oggi hanno portato il gruppo a fare questo passo è stato capitan Gigliotti.

“Stamattina siamo andati in sede dopo aver visto il comunicato di esonero del mister, e da uomini prima che da giocatori, abbiamo detto al Presidente che le colpe sono nostre, ci assumiamo tutte le responsabilità di quello che sta succedendo. Perché è giusto che quando sbagliamo ci assumiamo le nostre responsabilità. E oggi siamo venuti in conferenza stampa per dire che le colpe sono più nostre che del mister. Siamo andati dal presidente per chiedergli di fare un passo indietro e tenere l’allenatore. Ora tocca a noi far vedere con i fatti che questa è la decisione giusta“.

Le prestazioni non soddisfano nessuno, giocatori, allenatore, società, oggi abbiamo assistito ad una cosa veramente straordinaria che, nello sport e nel calcio soprattutto, si vede realmente, ma cosa cambierà in questa situazione lo spiega meglio il capitano.

“L’impegno nostro non è mai mancato. Noi sappiamo che questa maglia va onorata e l’abbiamo sempre dimostrato. Poi si può vincere e si può perdere. questo gesto che magari sarà contestato e non condiviso da nessuno, perchè sappiamo che il mister non lo vuole nessuno, ma noi che viviamo lo spogliatoio con lui ogni giorno, sappiamo il rapporto che abbiamo con lui e il lavoro che facciamo con lui.  Queste sono cose che vediamo soltanto noi e la società, gli altri non le conoscono. Solo noi, quindi, possiamo assicurarvi che il mister ha sempre dato il massimo, ha sempre fatto quello che si doveva fare, ed infatti se l’abbiamo rivoluto è perchè noi sappiamo che non si merita di essere esonerato. Purtroppo nel calcio quando le cose vanno male, paga il mister, è da sempre così. Ma noi oggi pensiamo che la decisione sia stata ingiusta, perchè noi scendiamo in campo e noi facciamo gli errori. Lui ci dà gli input certo, ma in campo ci andiamo noi. Adesso che il mister è tornato tra di noi, posso dire che daremo il doppio di quello che abbiamo dato. Sappiamo i nostri problemi, sappiamo le nostre difficoltà. Ne abbiamo già parlato tra di noi, ne parleremo con il msiter e con lo staff per migliorare e per dare un nuovo inizio a questa stagione. Faremo di tutto per convincere la piazza e la gente che questa è la scelta giusta”.

Il Direttore generale chiede a tutti, tifosi, giornalisti ma soprattutto ai crotonesi di stringersi ancora di più intorno alla squadra.

“I tifosi hanno avuto pazienza, la gente ha avuto pazienza. Vorrei invitare, da questo momento, a dare il tempo alla squadra per lavorare . Se siamo qui un motivo c’è però oggi questi ragazzi hanno fatto un passo molto importante. Sono riusciti a ribaltare, con il loro gesto, una cosa già fatta. Vorrei invitare tutti a stare ancora più uniti di quanto siamo stati finora“.

Comincia, così, lo Zauli Ter, e come ha detto lo stesso Gigliotti, un nuovo inizio.
Difficile comprendere cosa possa cambiare da questo momento in poi. Certo è che la simbiosi che si è creata tra squadra e allenatore oggi si è dimostrata in modo straordinario. E forse questa potrebbe diventare quella scossa reale che che può cambiare le sorti di una squadra e di un campionato. Una scossa che nasce fuori dal campo ma che in campo dovrà fare vedere la sua devastante azione.
Curiosità alle stelle, ora, per i tifosi del Crotone che sperano,  ancora, in una stagione che da incubo si possa trasformare in un grande sogno.

Giatur