Coppa Italia | Crotone – Mister Zauli: «Andiamo a Cremona a giocare per il risultato»

Coppa Italia – A due giorni dalla prima partita ufficiale della stagione, contro la Cremonese, valida per i trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa, mister Zauli ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dell’Ezio Scida per presentare la gara e fare il punto sullo stato di salute del Crotone a tre settimane dall’inizio del campionato.

«Ci stiamo preparando per una partita molto impegnativa e allo stesso tempo molto bella. Abbiamo voglia di fare una bella prestazione e di mettere in campo le nostre trame di gioco e la nostra identità. Sappiamo che di fronte abbiamo una squadra forte, una società fortissima, che conosco perchè tantissimi anni fa ho giocato a Cremona, ed era il primo anno del cavalieri Arvedi, il proprietario, e già allora si capiva di che potenzialità era capace quella proprietà. Hanno vissuto la retrocessione l’anno scorso, hanno mantenuto un allenatore importante e giocatori di livello. Sarà per noi la prima partita ufficiale dove dobbiamo dimostrare che possiamo crescere e che possiamo fare un campionato all’altezza».

Cosa si aspetta Zauli dalla sua squadra?

«Come già detto, per noi questa è la prima partita. L’avversario sarà difficile, quindi, queste considerazioni le faremo quando avrò visto la squadra e i giocatori affrontare una squadra e una partita importante, importante sotto il profilo del risultato, del ritmo. Dopo la gara vedremo su quale squadra punteremo e su quali cose dovremo migliorare. Abbiamo voglia di metterci in gioco. L’atteggiamento è la prima cosa che vorrò vedere e il coraggio perchè non dobbiamo partire assolutamente battuti, abbiamo le nostre qualità, e, nel calcio di agosto, vogliamo mettere in difficoltà un avversario più forte di noi».

Il Crotone corre il rischio di andare a Cremona a prendere una “bracata” di gol?

«Io penso che potremmo fare una buona partita. Devo cercare di dare alla squadra quella mentalità che credo serva sia per questa partita che per il dopo. Andremo a Cremona a giocare per il risultato, per allenare e dimostrare il lavoro che stiamo facendo. Far capire quello che vogliamo fare anche ai nuovi arrivati. Io non ragiono mai in maniera pessimistica».

Zauli non si fa alcun problema ad affrontare anche le domande sui singoli. Rojas e Tumminello possono dare un deciso contributo alla squadra?

«La società mi ha messo a disposizione due ottimi giocatori, uno, Rojas, molto giovane che va mentalizzato ma ha grande qualità tecniche e fisiche, che deve ancora dimostrare tutto il suo valore, ma dipenderà solamente da lui. Io l’aiuto, l’aspetto ma fino ad un certo punto.  Tumminello sarebbe stato un attaccante da tre quattro milioni all’anno, se non avesse avuto tutti questi infortuni. Io ho parlato con lui. Non deve più pensare a cosa sarebbe potuto essere, ma deve concentrarsi sull’oggi. E’ ancora molto giovane, ha qualità, il nostro compito è quello di farlo diventare più atleta possibile dopo gli infortuni che ha avuto. Una sfida nella sfida. Li ritengo due giocatori di alta qualità, ma questo a volte non basta».

Giatur