#CerignolaCrotone | Conosciamo meglio l’Audace Cerignola: sorpresa ma non troppo

#CerignolaCrotone  – Se nella precedente stagione, l’Audace Cerignola è stata la vera sopresa del campionato, insieme al Picerno, quest’anno non può meravigliare nessuno se la squadra continua a fare un campionato di livello occupando sempre la zona alta della classifica, senza quasi mai uscire dalla zona playoff. I gialloblù pugliesi anche quest’anno si stanno dimostrando una squadra attrezzata per divertire e divertirsi.

I ragazzi guidati da mister Ivan Tisci ad oggi sono ottavi con 32 punti, frutto di sette vittorie, quattro sconfitte e undici pareggi.
Il brutto scivolone interno contro il Sorrento e il pareggio nel derby pugliese contro il Brindisi, ha fermato lo scatto del Cerignola che con due vittorie consecutive, aveva scalato tre posti in classifica.
La squadra di Tisci ha un andamento che è indipendente dall’effetto campo. Sono infatti 17 i punti realizzati in trasferta e 15 quelli conquistati tra le mura amiche del Domenico Monterisi (5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte). Effetto campo che, invece, si avverte, anche se al contrario, se si analizzano i gol fatti (31 in totale): sono infatti 17 le reti segnate in trasferta, e solo 13 quelle realizzate in casa, mentre per quanto riguarda i gol presi (24 in totale), quattordici sono stati subiti in trasferta e 10 al Monterisi.
Il Cerignola è il quinto migliore attacco del campionato: sono dieci i gialloblù già andati in gol in questa stagione. Classifica cannonieri interna guidata dai tre attaccanti con Malcore (10 gol), D’Andrea (7) e D’Ausilio (4).
La difesa gialloblu ha subito 24 gol, come il Crotone (settima difesa del cmapionato pari ad altre quattro squadre).

Mister Tisci, vecchia conoscenza del Crotone con cui ha giocato nella stagione 2007/08 (13 presenze e un gol), ha cominciato da pochi anni la carriera di tecnico: è, infatti, alla sua terza stagione, la prima tra i professionisti (Bisceglie, Fasano e oggi Cerignola). Il modulo preferito dall’allenatore gialloblù è il classico albero di Natale (4-3-2-1) al quale, ogni tanto ma non così spesso, alterna il 4-3-3.