Crotone – Cittadella 0-0 | Anno nuovo ma stesso spento Crotone

Pomeriggio assolato allo Scida per questa prima giornata del girone di ritorno, nella quale il crotone ospita il Cittadella. Dopo venti giorni di stop si torna finalmente a giocare

Brutta tegola per il Crotone già nella fase di riscaldamento, Nalini, inserito nella formazione titolare, si ferma per problemi fisici al suo posto l’allenatore rossoblu schiera Zanellato cambiando volto alla squadra pensata in precedenza.

Stroppa per questa partita restituisce la maglia di titolare a Cordaz, Sampirisi torna nel suo ruolo naturale di terzino destro con Vaisanen e Marchizza a fare da coppia centrale. Cabina di regia in mediana affidata a Barberis con Molina e Zanellato a supporto, Rohden schierato tra le linee e Firenze a fare coppia in attacco con Simy.

La partita comincia con un bel ritmo e squadre che si affrontano a viso aperto. Il Cittadella pressa alto, ma quando i rossoblu riescono a saltare il primo pressing l’azione si distende fino all’aria avversaria.

Nei primi quindici minuti non succede molto, entrambe le squadre provano a imbastire azioni offensive ma manca lucidità nell’ultimo passaggio e così le difese hanno sempre la meglio.

Al 18esimo bello scambio Simy Martella il cui cross viene deviato in angolo. Sul corner Firenze prova la girata ma la palla si perde in curva.

Al 25esimo occasionissima per Firenze imbeccato da una intelligente torre di Rohden, ma l’attaccante rossoblu strattonato non riesce a sfruttare il tu per tu con il portiere avversario. Passano due minuti e il Crotone ci riprova, uno due tra Sampirisi e Barberis, il terzino entra in area e crossa ma la palla attraversa tutta l’area piccola senza che nessun rossoblu riesca ad intervenire.

Il Cittadella prova a reagire ma è sempre il Crotone a essere più pericoloso. Al 35esimo ci prova Firenze dalla distanza e Paleari controlla in due tempi. Un minuto più tardi bella inclusione di Simy in aria il cui cross viene fermato dall’estremo difensore del Cittadella.

Al 45esimo altra palla gol per il Crotone. Sampirisi lancia Simy che vince il rimpallo con Siega ed entra in aria solo, ma poi si perde in un dribbling di troppo e il tiro finale assomiglia troppo ad un passaggio per impensierire Paleari.

Dopo un minuto di recupero un confuso Di Martino manda le squadre negli spogliatoi.

Il secondo tempo si apre con un a novità tra le fila del Cittadella: Settembrini al posto di Proia.

Primi quindici minuti di noia, in cui entrambe le squadre dimostrano tutti i propri limiti tecnici, si procede più sugli errori avversari che non su azioni costruite.

Mister Venturato prova a cambiare le carte al 59esimo inserendo Bruni al posto di Camigliano.

Passano 5 minuti e l’allenatore del Cittadella fa la sua seconda mossa inserendo Panico al posto di Diaw.

Al 57esimo mister Stroppa fa esordire il giovane Kargbo inserendolo al posto di un deludente Firenze. Il Crotone torna con le due punte e Rohden si schiera come trequartista.

Al 60esimo bella occasione per il Cittadella con Panico che colpisce di testa e Zanellato salva davanti la porta.

Passano due minuti e il Cittadella sfiora di nuovo il gol. Settembrini parte in contropiede e dopo un bel triangolo al limite prova a piazzare la palla a giro ma il tiro si perde a lato.

I rossoblu appaiono a corto di idee, la confusione regna sovrana sulla mediana del Crotone che non riesce più a ripartire. Stroppa corre ai ripari e inserisce il tanto atteso Benali (al 64esimo) al posto dello svedese Rohden. L’anglolibico torna in campo dopo una lunghissima assenza.

Con Benali in campo e la vivacità di Kargbo si vede qualcosa, ma è veramente poco o almeno non tanto da impensierire la difesa veneta.

La partita si spinge pigramente al novantesimo e dopo che il quarto uomo alza la tabella con i 4 minuti di recupero, Simy ruba palla e serve Kargbo che spreca l’occasione facendosi rimpallare il tiro.

All’ultimo minuto il signor Di Martino si inventa una ammonizione per Benali che appena rientrato salterà Foggia per squalifica.

E la partita finisce così con un deludente pareggio a reti bianche che soddisfa solo il Cittadella. Se questa doveva essere la prima finale, così come detto da Stroppa nel prepartita, si ha l’impressione che bisogna rivedere l’approccio per partite così delicate. Rispetto ad Ascoli il Crotone ha fatto vedere un passo indietro. È vero che non ha subito gol ma forse più per demerito degli avversari che per quadratura della difesa.

I rossoblu sono apparsi confusi, senza idee, ma soprattutto senza quella grinta tante e tante volte evocata ma mai vista in questa stagione. Servono rinforzi e anche urgentemente altrimenti questo girone di ritorno potrebbe diventare la copia di quello d’andata.

Giatur