CAMPIONATO
#MessinaCrotone | Gli squali a Messina per vincere e partire bene
Qui Crotone | A Messina per vincere e vincere per diversi motivi.
Vincere per dare immediatamente un segnale al campionato. Vincere per dare entusiasmo ai propri tifosi. Vincere per dimostrare per primi a sé stessi che il recente passato può essere immediatamente cancellato.
Ma soprattutto vincere semplicemente perché chi ben comincia è a metà dell’opera.
Siamo certi che nessuno di questi pensieri, o forse tutti, è entrato nella testa di mister Lerda per la prima di campionato. Domani a Messina il Crotone ricomincia il suo cammino da una categoria che, per tanto tempo, è stata casa nostra ma che da ben 17 anni non frequentavamo più.
Forse non questi, ma siamo certi che i pensieri nella testa del mister, in questa prima vigilia di campionato, siano tanti.
A cominciare dalla rosa che la società gli ha messo a disposizione e che prevede almeno un’alternativa, se non di più, per ogni ruolo. Una rosa adeguata, almeno sulla carta, con eccellenze in ogni reparto e qualche piccolo lusso per questa categoria.
Anche gli ultimi innesti con gli arrivi di Carraro e Bernardotto danno ulteriore sostanza alla squadra.
Ora toccherà a mister Lerda mettere le cose in ordine e schierare il primo undici della stagione.
Le gerarchie sono chiare più o meno in tutti i reparti, anche se possono cambiare in qualsiasi momento.
In porta Branduani assicura esperienza e sicurezza, caratteristiche che trovano conferma anche nel suo secondo, Dini.
La difesa riparte dalla coppia ben rodata formata da capitan Golemic e Peppe Cuomo, con i giusti innesti di contorno: Bove è l’uomo in più, Papini il jolly che può occupare tutti i ruoli, Crialese si adatta e Yakubiv la promessa su cui puntare.
I laterali difensivi ci sono e anche in abbondanza. Sulla destra oltre a Calapai, Lerda può contare su Spaltro, il duttile Papini e Mogos che potrebbe anche restare e, dando il proprio contributo, sposare il progetto Crotone. Sulla sinistra c’è “TGV” Giron ed in alternativa l’ex Pro Vercelli, Carlo Crialese.
A centrocampo c’è veramente da divertirsi. Tanta qualità, corsa e grinta per Lerda che ha a disposizione, probabilmente, il miglior reparto della categoria. L’ultimo arrivato, Marco Carraro, ha proprio le caratteristiche che mancavano alla mediana rossoblù, l’ex Atalanta e Cosenza è il classico mediana che può coprire le spalle alle geometri di Petriccione e alle invenzioni di Tribuzi. Ma il centrocampo rossoblù è qualcosa in più con la corsa di Awua, la grinta di Giannotti e il mancino di Vitale, senza dimenticare Rojas e Schirò che, in questo momento e per motivi diversi (tattici il primo, fisici il secondo), sembrano un po’ ai margini del progetto.
E anche in attacco sono tante le frecce all’arco di mister Lerda. Triplice scelta per la punta centrale a Tumminello e Gomez, da giovedì sera si è aggiunto anche Gabriele Bernardotto, senza dimentica Panico che può tranquillamente ricoprire tutti i ruoli della fase offensiva. Come esterni si parte da Chiricò, a destra, e Kargbo, a sinistra, con Panico e Pannitteri valide alternative.
La formazione che domani scenderà in campo a Messina è più o meno già delineata, con qualche dubbio più dettata dalla condizione fisica che non da motivi tecnici. Fondamentale sarà l’allenamento di rifinitura di oggi.
Giatur
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