CAMPIONATO
Zenga: «Ci riprenderemo ciò che oggi ci hanno tolto»

«La partita l’avevamo vinta. La decisione finale sul gol di Ceccherini è inspiegabile».
Mister Zenga non ha mezze parole per definire la partita appena terminata.
«Abbiamo fatto una bella partita. La squadra ha giocato bene. Ci riprenderemo ciò che oggi ci hanno tolto, perchè con quiescenza prestazioni e giocando così non ho dubbi sul futuro».
I numeri della partita parlano chiaro. 66% di possesso palla, 11 tiri in porta, 51 cross, 10 calci d’angolo.
«Il Crotone ci ha provato in tutti i modi ma questi numeri significano che dobbiamo migliorare negli ultimi metri. La mole di gioco è più importante dei numeri. Le prestazioni sono la cosa più importante, perchè alla fine queste ci porteranno alla salvezza».
Zenga è furioso per la mancata vittoria, ma la rabbia non condiziona il suo giudizio sulla prestazione dei ragazzi.
«Non abbiamo sbagliato nulla, l’unica palla gol il Cagliari l’ha avuta su una palla deviata di Ceccherini. Forse il primo gol l’abbiamo preso per colpa mia che non ho sostituito subito Sampirisi. Mi assumo la responsabilità. In panchina ci dovrebbe essere più comunicazione».
Zenga conclude la sua analisi ritornando sugli errori arbitrali.
«Non vorrei che le decisioni prese possano influenzare quelle successive. Sull’ultimo gol non è spiegabile. Secondo me l’assistente pensava che quelli bianchi fossero gli attaccanti. Non ho parole».
Una parentesi su alcuni fatti avvenuti durante la gara.
«Oggi alcuni dirigenti del Cagliari sono entrati in campo e negli spogliatoi. Io sono stato insultato a San Siro, contro il Chievo sono stato espulso e sanzionato. Vorrei sapere la procura federale cosa fa. Ma io mi devo concentrare sulla comunicazione in panchina, sulla trasformazione di questa mole di gioco in punti e vittorie, sui miei ragazzi. Sono convinto di essere sulla strada giusta, i ragazzi mi stanno seguendo e i nostri tifosi ci stanno apprezzando».

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