Zenga: “Bello essere accolto dagli applausi”

“Abbiamo giocato una buona partita nonostante i tanti problemi di formazione che avevamo. In campi come questi si devono sfruttare le palle, poche, che ti capitano e noi siamo stati bravi s fruttare la prima che abbiamo avuto”.

Chiaramente l’attenzione in conferenza stampa si sposta dalla partita alla sua esperienza a Crotone.

“La retrocessione mi ha distrutto. Ho passato tutta l’estate a pensare cosa fare. Ho ancora negli occhi i torti subiti. Non ero la persona giusta per ricominciare dalla Serie B, il Crotone aveva bisogno di altro. Penso che i calciatori rossoblu abbiano avuto la mia stessa reazione. Non è facile passare dal Crotone Juventus a qualsiasi altra partita in cadetteria”.

Si prova a parlare della partita ma tra tante difficoltà.

“Giocare a Crotone non è mai facile. Il Crotone ha giocatori di spessore che possono cambiare, complimenti ai miei giocatori che hanno messo perosnalità in campo”.

Non dura molto la pausa sportiva, si torna a commentare la retrocessione dell’anno prima e gli applausi con cui oggi mister Zenga è stato accolto allo Scida.

“Penso che i tifosi abbiano capito e apprezzato ciò che abbiamo fatto l’anno scorso. Hanno compreso che abbiamo fatto di tutto per salvarci e che non meritavamo questa retrocessione. Mi hanno accolto tra gli applausi ma ci siamo lasciati con gli applausi di Napoli. E’ difficile vedere un a squadra retrocedere tra gli applausi dei propri tifosi. Ha ragione Siano, che viene al sud piange due volte quando arriva e quando parte”.

Giatur