Verso i Playoff | Qui Crotone: Zauli ha già in testa la sua formazione e anche il Crotone senza D’Errico

Verso i Playoff – Mancano solo sette giorni al ritorno in campo del Crotone: sette giorni all’inizio dell’avventura playoff degli squali.

Venerdì mattina ultima “amichevole” prima di entrare nell’agone per la promozione in Serie B. Partner dell’allenamento congiunto l’Avellino.

Non è stata partita vera ma ci siamo potuti fare un’idea più precisa sullo stato di salute dei rossoblù. Giusto per la cronaca la gara è terminata 4-0 con doppietta di Gomez e reti di D’Ursi e Cernigoi.

Il mister, contro gli irpini, ha riproposto il suo 4-2-3-1 con Branduani, Mogos, Golemic, Gigliotti, Giron; Petriccione, Vitale; Chiricò, D’Ursi, Tribuzzi; Gomez. Che potrebbe assomigliare molto alla squadra che il tecnico rossoblù potrebbe schierare sabato prossimo, fuori casa, nella gara di andata dei quarti di finale di questi playoff. In realtà dieci undicesimi sono già decisi.

Zauli l’ha detto chiaramente e a chi gli chiede una previsione sulla formazione titolare lui risponde: «Beh c’è poco da fare previsioni, le scelte le faccio io, quindi insomma in testa ho un blocco ben preciso».

Questo non significa che ci sono titolari e riserve, perchè Zauli sottolinea sempre che «gli allenamenti contano molto perché lo spirito, la voglia di volersi lottare il posto sono cose molto importanti in partite come queste».

Insomma idee chiare sì, porte chiuse no.

L’undicesimo uomo rappresenta un po’ il dubbio di Zauli, questo sì che sarà sciolto soltanto dopo aver saputo chi sarà l’avversario e dopo aver valutato le condizioni di D’Errico.

L’illusionista, infatti, è l’unico vero cruccio di questa fase. Si è fermato una decina di giorni fa per un problema muscolare, ad oggi, ancora non risolto. L’ex Bari sta seguendo il suo programma per recuperare, ma soltanto martedì si saprà se potrà essere in campo o meno nella sfida di sabato.

Con chi sostituire eventualmente D’Errico?

Anche su questo Zauli ha le idee chiare. I candidati sono due, con caratteristiche totalmente diverse uno dall’altro.

D’Errico è unico nella rosa del Crotone: è un trequartista che pensa e ragiona come un centrocampista, ama avere la palla tra i piedi, non è un grande incursionista ma crea opportunità per gli altri, senza negarsi la gioia del tiro e, quindi, anche del gol. Nessun altro giocatore a disposizione di Zauli ha le stesse caratteristiche, quindi senza l’illusionista cambia proprio il modo di approcciarsi nell’area avversaria.

I candidati alla “successione”, come già detto sono due: D’Ursi e Kargbo.

L’ex Foggia sa fare il trequartista tipico, gamba veloce, sa saltare l’uomo, può fare l’assist così come inserirsi in area per far male agli avversari. D’Ursi ha già ricoperto il ruolo, sia in squadre precedenti che in questa stagione, proprio con Zauli, e non ha fatto per nulla male, anzi.

Kargbo invece più che un trequartista è una sottopunta, quasi una seconda punta. Con lui la squadra cambia notevolmente modulo d’attacco. Più che tre uomini a supporto della punta, la fase offensiva conterebbe su due esterni (Chiricò e Tribuzzi) e un 1-1 davanti. Kargbo non è nuovo in questo ruolo, lo ha già fatto sia alla Reggiana che a Crotone. Un ruolo che gli si addice perchè gli consente di sfruttare la sua velocità negli inserimenti in area, soprattutto se ha davanti una punta che sa giocare di sponda.

Insomma, com’è evidente le frecce all’arco di Zauli non mancano. Il mister ne è consapevole, anche se farebbe di tutto per avere l’illusionista D’Errico in campo, un giocatore che in qualsiasi fase della gara può fare la differenza.

Vedremo sabato prossimo cosa succederà, per ora, dopo l’allenamento con l’Avellino, due giorni di vacanza per tutti e da lunedì si comincia a correre sul serio, perchè i playoff bussano ormai alla porta del Crotone.

Giatur