Verso i Playoff | Mister Zauli: “Abbiamo fatto un’ottima annata, ora vogliamo che diventi strepitosa”

Verso i Playoff – Conferenza stampa anomala oggi allo Scida, fatta prima dell’amichevole con il Matera CdS. Mister Zauli ha risposto alle domande dei giornalisti, analizzando questa lunga fase tra la fine del campionato e il ritorno in campo previsto per sabato 27 maggio, nella trasferta di andata dei quarti di finale.

“La squadra si sta allenando con continuità, con le amichevole abbiamo dato un minutaggio un po’ a tutti i giocatori per avvicinarsi ai novanta minuti. Venerdì prossimo giocheremo molto probabilmente contro l’Avellino, che affronteremo come se fosse una partita di campionato, perchè in quel momento mancheranno solo sette giorni al nostro esordio. In questo modo, i ragazzi che dovrebbero cominciare la partita dall’inizio avranno sulle spalle due gare di novanta minuti.

Abbiamo avuto difficoltà oggettive che hanno avuto un po’ tutte le squadre nell’organizzare amichevoli, perchè rispetto alla fase estiva, in questo periodo i campionati sono al termine e quindi c’è meno disponibilità. Ringraziamo le squadre che sono venute qui a darci una mano e un grazie anche alla società che ha messo a disposizione i propri rapporti per riuscire ad organizzare queste amichevoli.

Il mister, come sempre analizza anche i singoli, e sono tre i casi “fisicamente spinosi” in rosa: Cuomo, Awua e D’Errico.

Cuomo ieri ha fatto 70 minuti, Peppe viene da un periodo in cui ha alternato gli allenamenti, non è al cento per cento ma sta costruendo il suo percorso per arrivare bene al 17 maggio. Ieri l’ho visto bene con la giusta gamba e il giusto atteggiamento. Noi siamo molto contati perchè il nostro obiettivo è arrivare al 27 con tutta la rosa disponibile ed io ritengo Cuomo un giocatore molto importante. Con l’infortunio alla mano prima e all’adduttore dopo ha perso un po’ di continuità in questi ultime settimane, ma nei prossimi quindi igiorni tenteremo di dargli quella continuità per arrivare al top. Awua ieri ha giocato nella mediana a due insieme a Vitale, ed è uno di quei ragazzi da cui ci aspettiamo che faccia tante cose. Ha avuto un po’ di problemi, ma ieri ha fatto novanta minuti con una buona intensità, ho visto un po’ di qualità in più nella frequenza di piede, è migliorato su questo. Mi auguro che in queste due settimane Awua possa tornare il migliore Awua. D’Errico si è fermato in questi giorni per un fastidio muscolare. E quindi chiaramente non vogliamo rischiarlo, sarebbe assurdo, valuteremo giorno dopo giorno i suoi miglioramenti. L’obiettivo è quello di renderlo utile per il primo impegno però quando si parla di problemi muscolari bisogna andarci cauti. Il ragazzo è molto ottimista, ci siamo presi dei giorni per fare qualche valutazione in più, visto che abbiamo ancora tempo. Quando arriveremo vicino alla partita faremo le nostre valutazioni, metteremo sul piatto della bilancia quanto sia rischioso o no e faremo le nostre scelte”.

Zauli sa che in questo periodo deve saper tenere alto i giri del motore rossoblù senza però rischiare di fonderlo.

“Sbagliare un allenamento è difficile, visto che i giocatori oggi sono tutti monitorati. In questo periodo è difficile bilanciare lo sforzo fisico a quello mentale, perchè quando giochi in campionato la testa accompagna tutto il resto. In campionato ti aiuta anche a superare la fatica e le difficoltà. In queste cinque settimane questo è stato difficile. Però devo dire che i ragazzi sono competitivi, non so come andrà, ma noi vogliamo vincere i playoff non partecipare. Penso di avere una squadra che sente la competizione dentro. L’evento si sta avvicinando, sento che loro non vedono l’ora di esplodere la loro energia in quelle partite. Per adesso sta andando tutto bene, al di là dell’intoppo di D’Errico, che, purtroppo, fa parte del gioco e succede a tantissime squadre, per tutto il resto vedo un atteggiamento positivo a voler arrivare pronti al 27”.

Ma al di là dell’aspetto fisico e tecnico, secondo mister Zauli serve anche altro.

“Sicuramente a tutte le squadre serve un di più al di là delle proprie capacità tecniche, che ha ogni squadra, ma quel di più fa la differenza tra fare una buona annata, un’ottima annata e un’annata strepitosa. Questo gruppo di ragazzi ha fatto, finora, un’ottima annata ma noi adesso vogliamo che l’annata diventi strepitosa e c’è un solo modo per farla diventare cos’. E non basta parlare di tecnica e di strategia, servono tante altre componenti che lo sport ti richiede quando arrivano eventi importanti”.

Giovedì sono iniziati ufficialmente i playoff, con il primo turno, partita secca, ed i primi giudizi ed eliminazioni.

“Negli ultimi due anni ho vissuto questi due turni. Sono i più difficili da fare e i più difficili anche nel giudicare le squadre. Si gioca dopo un po’ di settimane, La squadra che ha il vantaggio sembra che abbia un vantaggio ma psicologicamente ha tutto da perdere. L’anno scorso con la Juventus abbiamo fatto un ottimo percorso e abbiamo rischiato di uscire solo al primo turno, quando il Piacenza negli ultimi venti minuti ci ha messo in difficoltà. Quelle di giovedì sono state partite imprevedibili a meno che la partita non sia stata messa subito sui binari giusti, ce ne sono stati un paio, Cerignola e Virtus Verona, rimangono equilibrate. Giudicare queste partite lascia il tempo che trova. Già domenica potremmo avere le idee più chiare, ci saranno alcune eliminate, il gruppo sarà più definito e potremmo già farci un’idea più chiara. Quando poi cominceranno le partite con il doppio turno, allora potremmo avere un’idea più precisa delle squadre, del loro atteggiamento. Noi che entriamo ai quarti abbiamo la possibilità di studiare il turno precedente che è sicuramente più logico della partita secca”.