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CAMPIONATO

È un Crotone che sa soffrire e vincere

Michele Affidato- Banner News

Il Crotone ritrova i tre punti grazie ad una partita in cui ha messo in mostra tutte le sue qualità: bello e spietato nel primo tempo, grintoso e umile nella seconda parte.

Ma veniamo alla cronaca.

Il Crotone entra in campo con un’unica sorpresa rispetto alle previsioni, Pavlovic al posto di Martella, che invece si accomoda in panchina. Al centro della difesa conferma per Simic come spalla di Ceccherini, con Ajeti inserito tra le riserve. A centrocampo niente turno di riposo ne per Barberis ne per Mandragora, mentre sulla destra Nalini viene preferito a Rohden. In avanti Trotta ritrova la maglia da titolare accanto a Budimir in cerca ancora del primo gol nella massima serie.

Fa il suo esordio allo Scida il tabellone elettronico “schierato” sopra la curva nord.

Primi minuti di studio per le due squadre che non affondano sbattendo sui due muri difensivi. Il Crotone, però, trova il grimaldello giusto, si chiama Marcello Trotta che nel giro di due minuti trasforma la partita. Al 16esimo entra in area dalla sinistra si libera del marcatore diretto e la mette al centro tesa e rasoterra, Budimir deve mettere solo il piedone per spingere la palla in rete. Per i loro croato è il primo golin Serie A. Al 18esimo ruba palla sulla trequarti e si invola in area, Sportiello esce, ma Trotta la mette in diagonale e raddoppia per il Crotone.

La Fiorentina incassa un uno due che avrebbe tramortito chiunque, ed invece, la squadra di Pioli reagisce subito e al 20esimo ha la palla buona per accorciare le distanze, ma Badelj spreca tirando addosso a Simeone.

La partita è bella e divertente. Il Crotone ha due occasioni per arrotondare il risultato, entrambe di testa con Nalini al 22esimo e Trotta un minuto più tardi, ma nessuno dei due trova il gol. Passano i minuti e la partita sembra avviata sui binari giusti per il Crotone che al 39esimo sfiora il terzo gol con Barberis che su punizione impegna Sportiello che devia in angolo. Al 43esimo i viola trovano il gol dopo una mischia in area con Benassi che raccoglie un rimpallo e la mette nell’angolino dove Cordaz non può arrivare. Dopo un minuto di recupero Maresca manda le squadre negli spogliatoi.

Nel secondo tempo i viola cambiano subito mettendo dentro Oliveira a sinistra e Dias in mezz’ora la campo, ma è il Crotone a sfiorare la rete che avrebbe chiuso la partita. Al 48esimo bel cross di Stoian dalla sinistra, Budimir si butta in tuffo e di testa da pochi passi alza troppo lpalla che finisce di poco sopra la traversa. La Fiorentina, dopo lo spavento, alza il baricentro del proprio gioco e si piazza sulla trequarti avversaria, il Crotone si chiude e rimane ordinato senza farsi travolgere. La pressione viola è tanta ma si riduce solo a qualche mischia in area, senza mai impensierire Cordaz che rimane di fatto in Operativo. L’unico brivido viola arriva al 69esimo quando Chiesa, il migliore tra i suoi, da dentro l’area si inventa un tiro che sbatte clamorosamente alla traversa. Al 76esimo Chiesa inventa sulla destra e Simeone di testa mette di pochissimo al lato. Passano sette minuti e Astori salva i suoi intervenendo in scivolata su uno scatenato Trotta che si è infilato in area saltando Pezzella con un bel tunnel.

La Fiorentina si butta tutta in avanti ma senza generare palle gol e dopo quattro minuti di recupero la partita termina.

Il Crotone trova così la vittoria, i tre punti e tantomeno entusiasmo.

Giatur



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