Tifosi in RossoBlu
Tifosi in RossoBlu | Francesco Parrotta: «Crotone squadra in crescita, finale di stagione da goderci tutto d’un fiato»

Torna in campo il Crotone e lo fa in uno stadio “Ezio Scida” ancora vuoto ma in un match d’alta classifica. Gli “squali” affronteranno nel turno della trentunesima giornata di Serie B 2019-2020 il Benevento fresco di promozione di Filippo Inzaghi. Una gara da non fallire per non compromettere una classifica che vede i rossoblu secondi e in piena corsa per la promozione diretta – anche se in co-abitazione con il Cittadella – a sette turno dalla fine della stagione.
Ad analizzare questo momento vissuto dalla squadra è il tifoso rossoblu Francesco Parrotta, che da anni vive da vicino, con grande passione, le gare dei rossoblu.
Settimo risultato utile consecutivo, terzo pareggio nelle ultime tre gare. Che impressione ti fa questo Crotone?
«Il Crotone di questa stagione è stato fin da subito una bellissima realtà di questo tormentato campionato; da sempre ha giocato un gran calcio risultando essere la squadra che opera il maggior possesso palla, tra quelle che serve uno dei numeri più alti di assist, ha il secondo miglior attacco della categoria e quest’anno anche la difesa ha buoni numeri. Per lunghi tratti del campionato, a detta di tutti gli addetti ai lavori, è stata la squadra che ha giocato il miglior calcio della categoria; in particolare la parte iniziale della stagione, dove a parte il passo falso di Cremona fino alla partita contro il Chievo si era spumeggianti e una spanna sopra la media; poi un Novembre ed un Dicembre travagliati, tra alti e bassi, quando, complice anche una lunga sequela di infortuni, si sono contate cinque sconfitte in 7 partite; poi la graduale ripresa e gli ultimi due mesi, prima dello stop, si è finito in crescendo con la squadra che si stava esprimendo in maniera fantastica. Il giudizio non può che essere positivo, ed anche questa ripartenza senza vittorie, ma anche senza sconfitte, ha mostrato una squadra in crescita e già in credito con la fortuna; fisicamente la crescita nelle tre gare dopo la ripresa è certamente evidente e sono sicuro prestissimo rivedremo il nostro bel Crotone, per un finale da goderci tutto d’un fiato».
Rossoblu raggiunti al secondo posto dal Cittadella. Cosa attende gli squali nelle prossime gare?
«In molte si stanno alternando all’inseguimento di questo Crotone nel corso della stagione dal Pordenone al Chievo, poi il Frosinone, lo Spezia ed ora il Cittadella, ma tutte finiscono con lo sfiancarsi nell’inseguimento degli Squali, che stanno tenendo un passo molto alto e ritmato e con diversi strappi durante il percorso (l’ultima serie positiva e fatta di 5 vittorie e quatro pareggi e la sola rocambolesca sconfitta di Castellammare nelle ultime 9 gare, con solo 4 gare giocate in casa e nonostante la prolungata sosta forzata); solo il Cittadella ha saputo far meglio con 6 vittorie di cui però 4 in trasferta (a dimostrazione del fatto che i veneti si esprimono meglio lontano dalle mure amiche) ed i veneti sono la squadra del momento, ma il Crotone è la squadra di un intero campionato, l’unica che con il Benevento ha saputo dare continuità alla stagione; ha pagato rispetto alle streghe solo il peso di alcuni infortuni di spessore (Benali, Maxi Lopez, Cuomo, Spolli, Zanellato, Gigliotti), ma recuperato il pieno organico era ripartito alla grande. Adesso, dopo il primo rodaggio post-ripresa, sono certo riprenderà la corsa verso l’obiettivo di stagione!»
Simy e Armenteros a “secco” da diverse gare, calo fisiologico o sfortuna?
«Simy è il terzo miglior marcatore di stagione al pari di Diaw, ha già dimostrato di saper fare il suo e certamente nelle ultime sette saprà ancora dare il suo apporto per il raggiungimento dell’obiettivo; Armenteros dà comunque il suo apporto nella manovra dei rossoblu, perché, s’è pur vero che la sua media realizzativa non è altissima, il suo giostrare su tutto il fronte d’attacco e la sua capacità di saltare l’uomo per creare superiorità è, comunque, una importante freccia all’arco della nostra fase offensiva, che va molto per le vie esterne ed ha bisogno di alternative al centro, sopratutto in caso di rapidi capovolgimenti sulle seconde palle recuperate dal nostro centrocampo. Sai, molti imputano ai nostri due attaccanti i numerosi errori in fase conclusiva, ma è altrettanto vero che, il fatto di essere sempre presenti all’appuntamento con l’assist, è una dote; certo esiste chi sa far meglio, ma il Crotone ha sempre saputo trovare un giusto equilibrio tra le prestazioni ed il portafogli».
Quale gara o giornata fi campionato potebbe concedere indicazioni importanti per la promozione diretta?
«Ogni partita ha la sua importanza, non credo ci sia una giornata decisiva, ma, analizzando il calendario di ciascuna, credo che l’obiettivo sia raggiungere i 64 /65 punti che dovrebbero essere sufficienti per garantirsi l’accesso diretto in massima serie. Personalmente non vedo la possibilità per le altre squadre di superare agevolmente la soglia dei 65. Per me solo il Frosinone con un colpo di coda può fare di più di 64 punti, perchè il Frosinone se si ritrova può fare tre punti contro Spezia, Juve S., Benevento in casa; ed a Pescara e Pisa e sono 15 (quindi 63), se pareggia ad Empoli, Crotone diventa decisiva, ecco perche ti dico 64, al massimo 65 (a 65 a pari punti con il Frosinone sfrutteremmo lo scontro diretto vinto in ciociaria a San Silvestro)Per Noi soglia 65 punti, pareggiando con Frosinone e Cittadella, vorrebbe dire al 99 % secondo posto. Credo che il Crotone 64 /65 punti dovrebbe farli a mano basse; ci servono, oltre a quelle di Trapani e Livorno altre due vittorie tra le 4 partite in casa o anche solo una vittoria e tre pareggi; se noi Venerdì vincessimo con Il Benevento, pareggiando le 3 successive con Citta, Pordenone e Salernitana e vincendo a Livorno saliremmo già a 61 Basterebbe, invece, vincere una sola delle due interne (o perchè no espugnare Cittadella) per salire già a 63 a due gare dal termine».
Stadi chiusi al pubblico, che calcio è questo post “lockdown”?
«Il calcio senza tifosi è un altro sport; anche i calciatori, per quanto seri professionissti, non possono non essere influenzati dalla totale assenza di incitamento. Certamente giocare in casa, sul terreno amico è importante a prescindere; l’abitudine a giocare su un campo di cui si conoscono caratteristiche del terreno ed in cui si hanno punti di riferimento è pur sempre un vantaggio e questo bonus il Crotone lo avrà più delle altre concorrenti, essendo l’unica ad avere quattro gare interne nelle mancanti sette giornate. I rumors su una possibile “auspicabile” riapertura ai tifosi degli impianti, per un numero di spettatori compresi tra il 30 ed il 35 % della capienza complessiva danno più di una speranza di poter riportare allo Scida gli abbonati Voci di corridoio parlano di un accordo tra le parti per un ritorno dei tifosi a far data dalle gare dal 11 Luglio a seguire».
Evan’s piacevole sorpresa, potrà tornare utile in questo finale di stagione?
«Evan’s è solo l’ultima delle belle scoperte di questa stagione. Le contingenze della stagione ci hanno fatto scoprire tante novità in casa rosssoblù; spero che Evan’s possa stupire tutti in questo finale e diventare la più bella novità tra gli squali, ma mettere in secondo piano le prestazioni di stagione di Cuomo e Crociata in primis, mi sembra non fare giustizia a due calciatori che alla fine avranno certamente scritto un capitolo importante della entusiasmante galoppata di questa stagione. Permettimi di concludere con un plauso a tutti coloro i quali hanno lavorato a questo splendido progetto dal Presidente ai magazzinieri ed ai giardinieri (a proposito, ma quant’è bello il manto erboso del nostro Ezio Scida); il raggiungimento della massima serie, questa volta non trovato, ma come obiettivo programmato è un successo esaltante per il Crotone e per Crotone città, Senza dimenticare in coda, che quest’anno abbiamo un motivo in più per tagliare il traguardo di prestigio; dobbiamo onorare la memoria di Sergio Mascheroni, un serio professionista a cui abbiamo l’onere di dedicare questo successo a cui ha dato il suo contributo».

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