
Anomala conferenza stampa domenicale per mi ster Stroppa in vista della posticipo di lunedì contro il Pescara. Gli abruzzesi sono una delle principali forze del campionato e la sfida di domani sera appare complicata ma non proibitiva.
L’allenatore del Crotone ne è consapevole.
“Dobbiamo affrontare il Pescara come fatto all’andata ma evitando gli errori che ci sono costati la partita. A Pescara siamo andati in difficoltà quando abbiamo forzato la giocata e in questo modo abbiamo concesso pericolose ripartenze all’avversario. In realtà questa è una situazione che vivremo nelle prossime partite quando incontreremo le prime della classe che hanno tutte medesime caratteristiche”.
L’attenzione si sposta, dunque sulla squadra, sul suo stato di salute e sulle sostituzione dei due assenti Rohden, squaificato, e Nalini, infortunato. L’attaccante rientrerà in gruppo tra due settimane, in questa fase sta curando questa tendinite cronica che gli porta sempre problemi.
“Per sostituire Rohden ho diverse alternative. Ora ho più uomini in questo reparto e posso cambiare anche a partita in corso. D’altronde ho sempre sostenuto che i cambi saranno determinanti nel proseguio della stagione. In settimana ho parlato con i ragazzi. Questa squadra ha sempre lavorato bene, crede in ciò che fa e questo è molto importante. Guardando al tour de force che ci aspetta, ho spiegato alla squadra che c’è bisogno di tutti visto che dovremo fare anche un po’ di turnover”.
I rossoblù infatti sono impegnati lunedì contro il Pescara, sabato a Brescia, martedì sera contro il Palermo e sabato 2 marzo a Padova.
Ritornando alla partita di Verona, le maggiori critiche sono arrivate a Mraz la cui prestazione è sembrata indolente. Ma il mister ci spiega che la realtà non è stata proprio questa.
“Mraz la scorsa settimana non è stato bene, ha avuto un po’ di febbre, sembrava perfettamente recuperato, ma quando è entrato in campo al Bentegodi, sarà stata l’emozione, saranno stati un paio di scatti a freddo, il ragazzo si è ingolfato, una volta avremmo detto che non è riuscito a rompere il fiato, e quindi non riusciva nemmeno ad inseguire gli avversari. Ora si è ripreso, si è allenato bene e sono certo che possa essere una risorsa per noi”.
Parlando di Mraz l’analisi non può non toccare l’attacco il reparto più in discussione dell’intera squadra.
“Il nostro sistema è ormai quello delle due punte, stiamo lavorando bene con questo schema anche se stiamo provando formule diverse che potremmo anche mettere in campo più avanti. Le tre punte, per ora, è un’opportunità difficle da vedere dal primo minuto”.
Lunedì il Crotone giocherà sapendo già il risultato delle avversarie e questo potrebbe creare ulteriore pressione alla squadra.
“Per noi non cambia nulla. Dobbiamo badare solo a noi stessi non dobbiamo guardare le altre squadre. Per cui nessuna pressione in più rispetto a quella di una partita importante come quella contro il Pescara”.
L’ultima domanda della conferenza stampa tocca una argomento delicato: la situazione arbitrale.
“Possiamo tranquillamente dire che da Ascoli in poi questa squadra sta raccogliendo meno di quanto meriti sul campo. Dipende tutto da noi, ma non. Posso dire che non c’è un problema arbitrale. Contro Ascoli, Cittadella e Verona siamo stati penalizzati da scelte sbagliate. Ma non posso lamentarmi solo io, anche perchè mi sono stancato di essere cacciato dal campo perchè protesto per torti subiti. So che la società si è già lamentata nelle sedi opportune ma tocca anche a voi della stampa fare la vostra parte”.
Giatur
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