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CAMPIONATO

Spe – Kro 2-0; Crotone troppo brutto per essere vero

Michele Affidato- Banner News

Penultima giornata di campionato e tutti i verdetti, tranne la promozione del Brescia, già conquistata mercoledì nel turno infrasettimanale, ancora da assegnare.
180 minuti che determineranno la stagione, successi o fallimenti, gloria o disonore.
Il Crotone ha bisogno di un punto per la matematica salvezza, almeno un punto da conquistare in terra ligure contro uno Spezia in piena corsa playoff.
Mister Stroppa deve correre ai ripari viste le troppe assenze. All’infortunato Nalini, si uniscono Rohden, e Pettinari, e allo squalificato Golemic si aggiunge Benali, Spolli in panchina acciaccato, accanto a lui Sampirisi uscito malconcio dalla partita contro il Benevento.
Squadra da reinventare, quindi.
L’allenatore rossoblu conferma la difesa con Vaisanen al centro e Curado e Marchizza ai suoi lati. Cabina di regia affidata a Barberis con Zanellato e Firenze a fare da incursori, sulle fasce Molina, a destra, e Milic a sinistra. Attacco affidato alla coppia formata da Simy e Machach.
Mister Marino, in fase di riscaldamento, deve rinunciare a Okereke al suo posto Da Cruz.
La partita comincia con il Crotone che controlla la palla e lo Spezia che tenta il pressing. Gioco ordinato quello rossoblu che fa soffrire i liguri. Al quinto un bel cross di Marchizza si trasforma in un tiro che Lamanna riesce a mettere in angolo.
Il brivido mette il pepe sulla coda allo Spezia che comincia ad affacciarsi nella trequarti rossoblu, senza, però, creare problemi a Cordaz.
È sempre il Crotone a fare la partita anche se lo Spezia si chiude bene e il Crotone ha poca lucidità nell’ultimo passaggio.
Al 25esimo Galabinov porta in vantaggio lo Spezia sfruttando al meglio un bel cross di Angelo che da sinistra ha pennellato una palla al centro che voleva essere solo spinta in rete. Sul gol la difesa rossoblu si è fatta sorprendere sia sulla fascia che al centro dove Curado e Vaisanen hanno lasciato l’attaccante ligure libero di incornare in rete.
Il Crotone ricomincia a tessere la sua solita tela di passaggi ma manca sempre l’ultimo passaggio e Lamanna rimane spettatore della partita.
Al 43esimo, brutta tegola per il Crotone, in fase di allungo, Curado si sente tirare la gamba ed è costretto ad uscire in barella, al suo posto mister Stroppa inserisce Sampirisi.
Sono tre i minuti di recupero assegnati dal signor Marinelli.
Il primo tempo si conclude così con l’unica squadra che ha fatto un tiro in porta in vantaggio.
Il Crotone è sembrato meno determinato che in altre occasioni e forse un po’ troppo nervoso. Negli spogliatoi mister Stroppa dovrà parlare ai propria giocatori per cercare di ridare serenità e tranquillità ai propri ragazzi.

Non ci sono altre novità nelle formazioni che cominciano la ripresa.
Dopo venti secondi Gyasi ha una bella palla in area e dopo un dribbling il tiro finisce di pochissimo a lato. Il Crotone nei primi minuti sembra essere rimasto negli spogliatoi mentre lo Spezia è entrato in campo con il piglio di chi vuole tentare di chiudere la partita.
Al 52esimo il Crotone sembra risvegliarsi dal torpore e con Milic arriva al tiro che Lamanna respinge, sulla palla arriva Simy il cui tiro viene ribattuto da un difensore.
Al 55esimo mister Stroppa prova la carta Mraz inserito al posto di Machach. Attacco pesante per il Crotone che prova ad aumentare la pressione offensiva.
Il copione della partita è chiaro: i rossoblu fanno gioco con lo Spezia che attende basso ed è pronto a ripartire, cosi come al 57esimo con Gyasi che si libera al tiro ma spara alto.
Il Crotone appare sconcertato e confuso. L’assenza contemporanea di Benali e di Rohden si sente troppo.
I rossoblu ci mettono, però, grinta e voglia e chiudono lo Spezia nella propria trequarti, anche se sul registro si annotano solo due calci d’angolo non sfruttati dagli uomini di Stroppa.
Al 66esimo bel cross di Molina che Terzi devia verso la sua porta ma Lamanna blocca senza problemi.
Al 74esimo lo Spezia raddoppia ma l’arbitro annulla per offside. Maggiore dalla distanza si inventa un bel tiro che viene respinto dal palo, la palla finisce a Augello che insacca ma è in fuorigioco.
L’allenatore rossoblu non ci sta a perdere questa partita e inserisce Kargbo al posto di Firenze. Crotone che passa a tre punte.
Anche Marino fa la sua mossa inserendo l’ex Bidaoui al posto di Da Cruz. L’allenatore ligure vuole cercare di sfruttare al meglio le ripartenze.
Passano due minuti e lo Spezia raddoppia con il classico gol dell’ex. Gyasi entra in area e serve una palla semplice semplice per Bidaoui che la deve solo spingere in rete. Raddoppio ligure e partita formalmente terminata.
Stroppa passa la difesa a 4 con Sampirisi largo a destra, spostando Molina sulla linea dei mediani.
All’89esimo Vaisanen ha la palla buona per segnare ma il suo colpo di testa, da un metro dalla porta, termina a lato.
Mister Marino fa la sua ultima mossa inserendo Crimi al posto di Gyasi.
Sono quattro i minuti di recupero assegnati dall’arbitro Marinelli, durante i quali non succede proprio nulla.
Termina così con il Crotone che esce sconfitto dal Picco e che rimane fermo a quota 40, a cinque lunghezze dal Livorno che giocherà domani pomeriggio, in questo strambo campionato che non prevede neanche la contemporaneità della penultima giornata di campionato.
Una partita che il Crotone non ha mai dato l’idea di avere in mano. Lamanna è uscito dal campo senza neanche un intervento, segnale di quanto il Crotone non sia riuscito ad incidere in questa partita.
Si torna a casa, nella speranza di poter recuperare qualcuno tra gli infortunati che con Curado cominciano ad essere troppi.
Ora tocca passare la domenica con l’orecchio attaccato alla radiolina per avere buone notizie dal Picchi di Livorno. E Sabato prossimo allo Scida arriva l’Ascoli.
Giatur

Tabellino

SPEZIA (4-3-3): Lamanna, Augello, Capradossi, Terzi, Vignali, Mora, Ricci, Bartolomei (Maggiore 69’), Da Cruz (Bidaoui 78’), Galabinov, Gyasi (Crimi 90’).
Allenatore: Pasquale Marino

CROTONE (3-5-2): Cordaz, Curado (Sampirisi 44’), Vaisanen, Marchizza, Molina, Zanellato, Barberis, Firenze (Kargbo 75’), Milic, Machach (Mraz 55’), Simy.
Allenatore: Giovanni Stroppa

Ammoniti: Vaisanen (C) 31’; Milic (C) 39’; Zanellato (C) 45’; Mora (S) 91’

Marcatori: Galabinov 24’ (S); Bidaoui 80’ (S)



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