Serie C | Crotone – Momento di riflessione per la società e “del doman non v’è certezza!”

Serie C | Crotone – Sul futuro del Crotone si addensano nubi e non si vedono sprazzi di sole.

L’uscita dai playoff ai quarti di finale ha fatto male, anzi malissimo.

Sia per come è nata, con quei due secondi tempi (all’andata e al ritorno) che hanno dimostrato tutta la fragilità mentale della squadra, sia perchè si è avuta la netta sensazione, soprattutto nel primo tempo di mercoledì scorso allo Scida, che l’avversario fosse abbondantemente alla portata dei rossoblù.

Che succede ora?

Dichiarazioni ufficiali non ce ne sono, e non è difficile immaginare che dopo qualche giorno di “stacco” e di “distacco” si dovrà tornare a ragionare, analizzando a mente fredda,  innanzitutto, le cose andate male e cercando di capire anche chi sono i responsabili di questa debacle.

Sicuramente saliranno sul banco degli imputati i due allenatori, Lerda prima e Zauli dopo non possono uscire assolti e senza colpe da questa analisi.

Ma anche la dirigenza ed in modo particolare il direttore generale, Raffaele Vrenna sarà tra gli imputati di questo fantasioso processo. D’altronde la stagione l’ha condotta lui, dal mercato estivo fino all’ultima gara. Di certo al dg non si possono imputare le scelte di formazione o la preparazione atletica dei giocatori, ad ognuno il suo, ma alcune scelte di mercato sì, soprattutto vista la mancata promozione.

Che sia chiaro, nessuno cerca di fare la lista dei buoni e dei cattivi, neppure una lista di epurazione. Si cerca soltanto di capire se la società vorrà ripartire, come vorrà farlo e, soprattutto, con chi.

Ed è quest’ultima domanda a tenere banco oggi.

Difficile pensare che la proprietà lasci, ma sicuramente qualche novità nell’organigramma ci sarà. Definito tutto questo si può pensare anche alla guida tecnica della squadra.

Dopo due anni di retrocessioni che ci hanno portato dalla Serie A alla C, e con questa mancata promozione, i conti della società non possono essere a posto. Anzi c’è il rischio, per la prima volta, che i bilanci del Crotone vadano in rosso.

La riflessione è quindi dovuta.

I rossoblù oggi contano ben 37 giocatori di proprietà.

Gli unici due prestiti di questa stagione sono Carraro e D’Errico, il resto della rosa è stato acquistato, ed ora pesa e non poco, anche perchè ci sono giocatori dall’ingaggio rilevante.

Il 1 luglio comincia la nuova stagione e all’attuale gruppo che ha concluso il campionato si uniranno anche tutti quei giocatori andati in prestito (e non sono pochi): Crespi (che ancora non si sa se verrà riscattato dalla Juventus Next Gen), D’aprile, Nicoletti, Mondonico, Schirò, Rojas, Bernardotto, Panico e quello che doveva essere il prezzo pregiato dello scorso mercato estivo: Tumminello.

Una bella pattuglia di giocatori che non sappiamo con che voglia torneranno a Crotone, così come non sappiamo se quelli che ci sono con che spirito vorranno restare.

Giatur