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CAMPIONATO

Sconfitta amara per un Crotone coraggioso

Michele Affidato- Banner News

Il Crotone si presenta all’Olimpico con la stessa formazione che, domenica scorsa ha battuto il Chievo. Crotone che cerca conferme dopo la vittoria ritrovata. Dopo dieci partite, i rossoblu hanno mantenuto la propria porta inviolata. La Lazio è alla ricerca della vittoria che manca da ben due mesi.

Gli ingredienti per una bella partita ci sono tutti, anche sugli spalti dove sono in 37000 per assistere a questo incontro.

La Lazio comincia forte e nei primi 8 minuti chiude il Crotone nella propria area sfiorando il gol con Luis Alberto che raccoglie un cross di Marusic e impegna Cordaz sul primo palo. I rossoblu sembrano in forte difficoltà e non riescono a costruire azioni e a tenere palla. Dopo i primi dodici minuti i rossoblu prendono le distanze agli avversari, la squadra si compatta meglio accorciando le distanze tra i reparti e ragionando meglio in fase di possesso. Il Crotone comincia, così, a togliere la testa fuori dalla propria aria di rigore e ad affacciarsi nell’aria avversaria. Da questo momento comincia una partita diversa. Il Crotone conquista campo e gioca con personalità con Stoian che sale in cattedra. La Lazio si speranza e va in confusione consentendo ai rossoblu di poter fare il proprio gioco. Solo negli ultimi minuti i biancocelesti si riaffacciano dalle parti di Cordaz con un paio di contropiede che non si concretizzano. Dopo due minuti di recupero Calvarese manda le squadre a prendere il thè.

Al ritorno in campo, le due squadre presentono gli stessi undici del primo tempo e la partita ricomincia secondo gli stessi binari della prima fase.

Al 55esimo la Lazio passa, errore di Ajeti su Immobile che si invola verso Cordaz per poi, sull’uscita del portiere rossoblu, dare al centro una palla d’oro a Lukaku che insacca a porta sguarnita.

Il Crotone accusa il colpo e la Lazio tenta subito di raddoppiare ma questa volta Ajeti entra deciso e salva su Milinkovic Savic.

Al 59esimo il Crotone ha la palla buona per il pareggio, Strakosha tenta di dribblare Budimir che però ruba palla senza avere la prontezza, però, di metterla dentro, facendosi recuperare dal portiere biancoceleste. Al 65esimo seconda palla gol per il Crotone. Giro palla a centrocampo fino a quando Sampirisi non inventa un cross al bacio per Martella che solo davanti a Strakoscha la butta, clamorosamente, fuori.

Cambio nelle file rossoblu, Benni Carbone, in panchina al posto dello squalificato Zenga, mette dentro Tonev al posto di uno Stoian che è apparso un po’ troppo svogliato.

Al 70esimo è la Lazio ad avere la palla per il raddoppio. L’unico che si invola a sinistra e serve per Marusic che sparacchia altissimo. Passano tre minuti ed è Immobile, imbeccato da Luis Alberto, a non essere preciso e a mettere la palla fuori. Il Crotone ci prova, pressando alto e giocando sempre la palla, senza  andare mai in difficoltà, ma nuovamente un errore personale, di uno dei migliori i n campo, come Sampirisi ad aprire la strada per il raddoppio laziale che arriva con Immobile, al 78esimo che insacca di testa su cross di Lukaku.

Il Crotone ci porto a e Benni Carbone, al 83esimo, lancia la carica con un doppio cambio: dentro Simy e Faraoni al posto di Budimir e Sampirisi. Passa un minuto e Tonev inventa per Trotta che di destro impegna Strakosha che rinvia di piede.

All’85esimo la Lazio mette la parola fine alla partita con Lulic che raccoglie e insacca un assist di Felipe Anderson, entrato al posto di Luis Alberto. Lazio 3 Crotone 0 e partita virtualmente chiusa.

Passano due minuti e la Lazio sfiora il poker con Immobile che finalizza un’azione stupenda, mettendo però la palla di qualche centimetro fuori. Poker che arriva all’89esimo con Felipe Anderson che raccoglie un assist di Parolo.

Passano due minuti di recupero e Calvarese manda le squadre sotto la doccia.

Nonostante il risultato, oggettivamente troppo ampio, il Crotone visto all’Olimpico non è affatto dispiaciuto. Per gran parte della partita, i rossoblu hanno tenuto testa agli avversari, facendo vedere belle geometrie euna gara attenta. Il Crotone ci ha provato, ha messo in campo personalità e carattere, esaltando le caratteristiche tecniche dei suoi uomini di centrocampo.

Mister Zenga sta facendo un buon lavoro e nonostante la rotonda sconfitta, il Crotone può festeggiare il Natale con qualche convinzione in più.

Giatur



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