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I Satanelli fanno visita al loro recente passato

Due sorprese già alla prima giornata. La prima sicuramente positiva per i sostenitori del Foggia che hanno visto vincere la propria squadra tra le mura amiche mentre delusi sono rimasti i tifosi del Crotone che han dovuto subire una brutta scoppola per mano di un Cittadella che, almeno sulla carta, non avrebbe dovuto creare alcun problema alla squadra calabrese. Il caso vuole che alla seconda giornata queste squadre debbano incontrarsi e, se una vorrà confermare di essere sulla buona strada, quella che porta al rapido recupero dello svantaggio iniziale, l’altra vorrà dimostrare, all’esordio casalingo stagionale, che le ambizioni restano inalterate e che ad agosto qualche passo falso è sicuramente fisiologico.
Il Foggia gioca contro il suo recente passato, contro quel Giovannino Stroppa che ha scritto le ultime pagine dell’ormai centenaria storia del club rossonero da tecnico così come aveva fatto da calciatore conquistando 4 volte la maglia azzurra. Ebbene, il campionato non fa in tempo a cominciare che Stroppa e il suo Foggia si trovano subito uno di fronte all’altro. La scelta dell’attuale tecnico calabrese ha lasciato l’amaro in bocca ai tanti tifosi rossoneri che avrebbero gradito la sua permanenza alla guida di una squadra che comunque è dovuta ripartire con il fardello della penalizzazione. La società rossonera, dopo la partenza di Stroppa, ha deciso di affidare la panchina a mister Grassadonia il quale avrà l’ incombenza di guidare una squadra verso una salvezza difficile ma non impossibile. L
a squadra sembra rinforzata. Son rimasti Deli e Kragl, quelli che sembravano un pò l’oggetto dei desideri di numerose squadre. Non son partiti Tonucci, Zambelli, Mazzeo e Camporese che, proprio con Stroppa, nel girone di ritorno della scorsa stagione, avevano contribuito a quella cavalcata imponente che aveva portato il Foggia ad un solo punto dai playoff, cosa assolutamente insperata dalla maggior parte degli addetti ai lavori, alla fine del girone di andata. La squadra poi è stata puntellata con l’arrivo di elementi importanti, da Gori a Busellato, da Iemmello a Galano, da Rizzo a Chiaretti. Le difficoltà, al di là della gara vincente contro il Carpi, sono legate alle assenze nelle primissime giornate dovute agli infortuni e alle squalifiche. A Crotone torneranno disponibili Mazzeo, Agnelli e Gerbo mentre dovrebbero recuperare dagli infortuni Rizzo e Zambelli. Resteranno ancora indisponibili Galano e Floriano per squalifica mentre andranno ancora in tribuna Iemmello e Deli.
Sarebbe stato interessante vedere proprio quest’ultimo sotto lo sguardo dei due tecnici, uno che lo lanciò a Pagani ed uno che lo ha poi valorizzato a Foggia. Squadra che vince non si cambia, ma sarà veramente così? Grassadonia ha dimostrato di affidarsi ad un modulo molto flessibile per cui all’esordio, si è visto un 3-5-2 traformarsi in un 3-5-1-1 o addirittura in un 4-3-3. Diciamo che la formazione anti Crotone potrebbe prevedere Bizzarri tra i pali, una difesa a 3 con Camporese Tonucci e Martinelli, un centrocampo dove Zambelli potrebbe prendere il posto di Loiacono e Agnelli quello di Busellato mentre Carraro e Kragl dovrebbero essere riconfermati. In attacco si potrebbe ipotizzare il ritorno di Mazzeo magari al fianco di Gori con Chiaretti subito dietro le due punte. In tal caso il sacrificato diventerebbe Cicerelli. A Crotone comunque Grassadonia comincerà ad avere l’imbarazzo delle scelte.
Alberto Mangano – SoloFoggia.It

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