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#SampdoriaCrotone 3-1 I É tornato il solito Crotone… spuntato e sconfitto

Michele Affidato- Banner News

Penultimo appuntamento del 2020, con il Crotone impegnato al Marassi contro la Sampdoria di mister Ranieri.
Stroppa schiera la sua squadra con Petriccione in cabina di regia ed Eduardo nuovamente preferito a Vulic, in attacco Messias torna a fare coppia con Simy.
Ranieri da un turno di riposo a Quagliarella e schiera La Gumina come unica punta.
Partita che comincia subito su grandi ritmi con le due squadre che pressano alte. Dopo sei minuti Ferrari, l’ex di turno, si ferma per un problema muscolare e Ranieri è costretto al suo primo cambio, inserendo Thorsby al suo posto.
La partita non perde intensità con il corso dei minuti anche se nessuna delle due squadre crea pericoli alla porta avversaria.
Al 15esimo il Crotone prova il primo affondo, bell’uscita con triangolazioni dalla difesa, palla su Simy che scende fino al limite dell’area avversaria per poi appoggiare su Petriccione che prova un bel tiro a giro che fa la barba al palo opposto con Audero completamente fermo.
In questa fase meglio il Crotone della Samp, con i rossoblu che sono più ordinati in fase difensiva e più veloci nelle ripartenze.
La partita si fa bella anche perchè Messias comincia ad entrare nel vivo del gioco e ad illuminare con la sua classe.
E nel momento migliore del Crotone la Sampdoria, in contropiede, passa in vantaggio, Verre recupera sulla trequarti, allarga per Janko che crossa per Damsgaard che in scivolata insacca alle spalle di Cordaz.
Il Crotone non si scompone e ricomincia a fare gioco e chiude la Samp nella propria trequarti, così come stava facendo prima del gol che, infatti, è nato da un’azione di contropiede.
Al 36esimo la Samp trova il raddoppio in modo molto fortunoso: La Gumina prova un tiro sballato che si trasforma in assist per Jankto che non ha problemi a metterla in rete.
Crotone sotto di due gol, ma immeritatamente.
Il Crotone si perde un po’, e forse anche giustificatamente, c’è bisogno di arrivare alla pausa senza peggiorare la situazione per avere il tempo di riordinare le idee e tentare di recuperare una partita che è alla portata dei rossoblu.
Al 45esimo il Crotone ci prova, Reca entra a sinistra e crossa per Messias, il brasiliano non tira subito e sul controllo va in contrasto con Colley che tocca con. La mano ma Manganiello fa proseguire, la palla finisce ancora a Reca che dalla fascia sterza e entra in area dove, dopo un contrasto con Ekdal, cade a terra. Rigore. Sul dischetto si presenta Simy che angola il tiro e accorcia le distanze.
Non c’è più tempo se non per Manganiello che si inventa dal nulla un’ammonizione per Messias che le ha prese per tutto il primo tempo.
Le squadre vanno così negli spogliatoi con il Crotone che ha riaperto la partita dopo il doppio vantaggio Doriano. Buono il primo tempo dei rossoblu, sfortunati nelle due reti subite ma che hanno messo in campo qualità e gioco, mettendo sotto una buona Samp. I numeri raccontano perfettamente la partita: il Crotone, infatti, ha il 59% di possesso palla.
La ripresa comincia con una novità tra le file rossoblu: Molina, uno dei migliori se non il migliore del primo tempo, è rimasto negli spogliatoi al suo posto Vulic.
La partita riprende con gli stessi ritmi del primo tempo.
Al 48esimo Petriccione lancia benissimo Reca, che entra in area ma controlla male la palla allungandosela e consentendo a Audero di uscire e bloccare l’offensiva.
Entrambe le squadre continuano a mettere ritmo e grinta in campo, a pagarne la lucidità ed infatti tanti sono gli errori in fase d’appoggio che rendono la partita confusa e meno piacevole del primo tempo.
Ranieri muove le sue pedine e cambia la coppia d’attacco inserendo Quagliarella e Ramirez al posto di La Gumina e Verre.
C’è più Samp che Crotone in questa fase, con i blucerchiati che cercano di premere per chiudere la partita, mentre i rossoblu non riescano più a ripartire.
E al 65esimo la Sampdoria allunga. Calcio d’angolo per i blucerchiati, palla sul primo palo dove Ekdal spiazza e prolunga sul secondo palo dove Quagliarella è ben posizionato ed insacca senza problemi.
Stroppa ci prova ed inserisce Riviere per Petriccione, con Messias che arretra la sua azione.
Al 71esimo Crotone vicino al gol: classica azione di prima dei rossoblu con Vulic che trova Reca, bello il controllo e il tiro al volo del polacco che chiama al grande intervento Audero che devia in angolo.
Passano cinque minuti e il Crotone sfiora per due volte consecutive il gol con due bei cross di Reca ed Eduardo che non trovano mai il compagno pronto per metterla dentro.
Al 78esimo Stroppa fa esordire Djidji inserendolo al posto di Magallan.
Il Crotone ci mette animo e grinta ma manca la lucidità: troppi gli errori in fase di appoggio soprattutto di Simy che appare sempre di più un oggetto estraneo alla squadra.
Altro esordio per i rossoblu, all’87esimo Stroppa inserisce il giovane cileno Rojas al posto in un evanescente Simy.
L’arbitro assegna quattro minuti di recupero e al primo arriva il quarto gol dei Doriano con Candreva che pennella da destra e Quagliarella, indisturbato, la mette dentro di testa, ma Manganiello dopo aver sentito il Var, annulla per fuorigioco dell’ex Inter.
La partita finisce così, con la Sampdoria che porta a casa la sua seconda vittoria consecutiva ed il Crotone che ritorna quello di prima. Buon il gioco dei rossoblu ma la difesa imbarca troppi gol, soprattutto dalle fasce dove si arriva con troppa facilità al cross, ed è tornato il problema del gol, con un Simy e un Riviere totalmente inconsistenti.
Martedì contro il Parma il Crotone è chiamato a dimostrare se i quattro punti conquistati con Spezia e Udinese sono stati un fuoco di paglia oppure oggi è stato semplicemente una brutta ricaduta.
Giatur

Tabellino:
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero, Ferrari (Thorsby 6′), Colley, Tonelli, Augello, Jankto, Adrien Silva (Yoshida 90′), Damsgaad (Candreva 90′), Ekdal, Verre (Ramirez 60′), La Gumina (Quagliarella 60′)
A disposizione: Ravaglia, Letica, Rocha, Balde, Ramirez, Askildsen, Thorsby, Regini, Yoshida, Leris, Quagliarella, Candreva.
All. Claudio Ranieri
CROTONE (3-5-2): Cordaz, Magallan (Djidji 78′), Marrone Luperto, Pedro Pereira, Petriccione (Riviere 69′), Eduardo, Molina (Vulic 45′), Reca, Messias, Simy (Rojas 87′).
A disposizione: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Dragus, Crociata, Rojas, Zanellato, Djidji, Siligardi, Vulic, Riviere.
All. Giovanni Stroppa.
Ammoniti: Colley (S) 30′; Messias (C) 45′; Ekdal (S) 50′; Marrone (C) 60′.
Marcatori: Damsgaard (S) 26′; Jankto (S) 36′; Simy (C) 45′; Quagliarella (S) 65′.



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