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CAMPIONATO

Ritiro e doppie sedute, i gialloblu si preparano alla sfida col Crotone

Michele Affidato- Banner News

La partita di domani pomeriggio è importante, inutile negare l’evidenza: in palio ci sono quei tre punti che al termine della stagione potrebbero garantire la permanenza in Serie A.

Lo sa bene Fabio Pecchia, tecnico del Verona, che ha imposto un mini-ritiro di tre giorni ai suoi giocatori per riprendere dalla sosta a suon di doppie sedute. Lo scontro diretto non si può sbagliare, soprattutto perché il Crotone è due lunghezze avanti in classifica e, con il Benevento che inizia salire, quei tre punti garantirebbero un’iniezione di adrenalina per tutto l’ambiente gialloblù.

La situazione in casa Verona non è delle migliori: Pecchia ha perso Caceres, trasferitosi alla Lazio, e dovrà fare a meno anche di Bessa, squalificato per questa gara. Oltre a questo ci sono le costanti voci di mercato che vedono partenti proprio il centrocampista italo-brasiliano e il capitano Pazzini, unite ai malumori dei tifosi per i recenti risultati e il mercato sotto le aspettative. Come se non bastasse, Alessio Cerci rimane in dubbio per l’incontro, non avendo ancora recuperato dall’infortunio subìto contro il Milan. L’unica nota positiva riguarda il mediano Bruno Zuculini, tornato arruolabile in settimana. Il modulo adottato da Pecchia potrebbe essere il 4-2-3-1, già visto nelle ultime gare, con Souprayen basso a sinistra, Buchel e uno tra il sopracitato Zuculini o Fossati in cabina di regia.

Davanti a loro Verde, Romulo e Fares, a supporto della punta Kean, ultimamente preferito a Pazzini come titolare. Non è da escludere l’impiego dei nuovi acquisti Matos e Petkovic: il primo può dare vivacità all’attacco e cambiare il ritmo della gara con i suoi dribbling, mentre nei minuti finali potrebbe fare comodo la presenza dell’ariete serbo nell’area di rigore avversaria. All’andata la partita terminò 0-0 allo Scida, ma quel Verona era ancora in pieno rodaggio e il portiere Nicolas era stato chiamato all’intervento in diverse occasioni contro le avanzate della squadra di casa.

Domenica la partita sarà diversa, sia per l’importanza strategica del risultato, sia perché si giocherà davanti a un pubblico veronese chiamato al sostegno della squadra. La società ha varato alcune promozioni per i tifosi, abbassando i prezzi dei biglietti, per ribadire il peso della gara e per riempire lo stadio Bentegodi, in modo che il suo grido possa spingere l’Hellas verso il suo obiettivo.

Jacopo Michele Bellomi – Hellas1903.it



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