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Ricordi in RossoBlù | Quando Mandragora si commosse per il Crotone e i crotonesi

Michele Affidato- Banner News

Fu stato presentato il 5 agosto 2017 in sala stampa da Gianni Vrenna e Beppe Ursino come rinforzo, last minute, per la squadra di Davide Nicola che si apprestava a disputare la seconda stagione in Serie A. Centrocampista di qualità,  giunse in Calabria in prestito secco dalla Juventus. «É da un pò di anni che il Crotone mi seguiva, sono orgoglioso di indossare questi colori e potere dare una mano alla squadra. Ho scelto questa società perchè il Crotone è stata la squadra che ha più creduto in me» disse così il calciatore (nato a Napoli nel 1997) nel giorno della sua presentazione a Crotone.

Prima di allora aveva giocato sì all’Ezio Scida ma da rivale, indossando infatti la maglia del Pescara: ricorderete la storica partita contro i delfini, nel nostro impianto sportivo. Era il 20 marzo del 2016 (Ivan Juric in panchina), nella gara del girone di ritorno contro il Pescara di Massimo Oddo (Massimooo. Massimoooo. Massiminooooooo! Si sente???), gara finita poi con risultato 4-2, grazie alle reti di Claiton Do Santos, Raffaele Palladino, Giuseppe Zampano e Gian Marco Ferrari.

Poi l’approdo in Calabria nella stagione 2017-2018 con 36 presenze con la maglia rossoblù, siglando due reti. L’ha indossata per la prima volta il 12 agosto del 2017, nella partita giocata allo Scida nel terzo turno di Coppa Italia, vinta per 2-1 contro il Piacenza. Poi il suo primo goal, proprio nello stadio crotonese, contro il Benevento. Una partita sentita, fra due storiche rivali, e il tifo rossoblù esplose al 43 minuto quando lo speaker gridava: “Rolandooo” e la risposta di cuore con “Mandragoraaaaaa” da parte dei crotonesi. Partita poi vinta con risultato 2-0.

E il cuore lo ha messo sempre il centrocampista, sbloccando la partita il 10 febbraio successivo, se ricordate, nella partita giocata con l’Atalanta dell’ex rossoblù Gian Piero Gasperini. Era il 79 minuto, e Mandragora segnava sotto la Curva Sud approfittando dell’assist di testa di Ajeti, mettendo in rete e superando così Berisha. La partita terminò con un pareggio per la Dea, su realizzazione di Palomino.

Più volte con la maglia della Nazionale Under 20 e Under 21, il primo giugno del 2018 ha giocato nell’amichevole disputata contro la Francia, Nazionale maggiore italiana.  Poi il passaggio nella squadra dell’Udinese, dove tra l’altro ha ritrovato Davide Nicola in un breve periodo di tempo, ovvero cinque mesi. Ha all’attivo con la maglia bianconera  61 partite, siglando fino ad oggi tre reti. Nella partita in cui il Crotone fu retrocesso in Serie B (nel suo secondo anno consecutivo nella massima serie), giocata allo stadio San Paolo contro il Napoli (in panchina Walter Zenga dopo le dimissioni di Nicola), [2-1, Milik, Callejon, Tumminello] rispose alle domande della stampa nel post gara, commuovendosi per la città di Crotone e i suoi abitanti:

«Crotone mi ha insegnato tanto, mi ha insegnato quasi tutto, a giocare a ritrovare continuità a stare con bella gente. In tanti descrivono Crotone come una piazza poco bella, io a questa gente posso dire che deve venirci per capire cosa sia questa città e cosa sia essere di Crotone. Mi viene da ringraziare questa società per avermi reso protagonista e avermi fatto raggiungere la convocazione in Nazionale». Baciò la maglia.

Danilo Ruberto



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