Seguici sui social
Ciaocrotone –  header skin

NEWS

Qui Fiorentina | Stadio e calciomercato, ma prima ci sono Crotone e Torino

Michele Affidato- Banner News

In casa Fiorentina l’atmosfera è tutt’altro che rilassata. Il cappotto cucito addosso alla Viola dal Napoli di Gattuso, ha scosso l’ambiente. Il vertice di società è stato anticipato per discutere il presente e il prossimo futuro. La notizia è che Cesare Prandelli, terzo allenatore dell’era Commisso, dopo Montella e Iachini, non è in discussione.

Nonostante i numeri non siano dalla parte del tecnico di Orzinuovi che – con una media punti di 0,90 a partita (10 punti in 11 partite) – ha un ruolino di marcia inferiore al suo predecessore. La Viola, inoltre, con 18 reti in altrettante gare ha il penultimo attacco della Serie A (peggiore solo il Parma) e la dodicesima difesa del massimo campionato. E, soprattutto, la zona retrocessione dista nuovamente appena 5 punti.

Il presidente Commisso, consapevole che mister Prandelli ha ereditato una situazione in corsa e complessa, ha confermato il suo appoggio al tecnico e la propria vicinanza alla squadra, ma sia numeri che classifica – con i suoi miseri 18 punti – impongono un cambio rapido di marcia.

E quindi – prima di pensare al nuovo stadio (argomento scottante in riva all’Arno dopo il botta e risposta fra il MiBACT e il Comune di Firenze) e prima cominciare ad investire sul calciomercato (con i nomi di Papu Gomez e di Lucas Torreira, sogni per ora proibiti dei tifosi gigliati) – testa agli scontri diretti. Nessun ultimatum al tecnico, nessuna ‘ultima spiaggia’, ma è chiaro che nelle prossime due gare i punti peseranno il doppio.

La prima sfida è al Franchi, sabato 23 gennaio, contro gli Squali di Stroppa, rivitalizzati dal successo sul Benevento. Per questa gara, Prandelli può contare sulla rosa a pieno organico nella quale non si annoverano né squalificati, né al momento infortunati. Il solo Franck Ribery è in diffida e, in caso di ammonizione, salterà la successiva sfida, il 29 gennaio, contro il Torino del neo allenatore Davide Nicola, ovvero l’uomo della salvezza ‘miracolosa’ proprio del Crotone nella stagione 2016/2017.

Per la gara contro i rossoblu di Calabria la scelta per Prandelli sarà fra proporre un modulo simile a quello schierato al Diego Armando Maradona di Napoli (3-4-2-1) con Callejon, Ribery e Vlahovic contemporaneamente in campo, oppure schierare il più familiare 3-5-2, nel quale rafforzare la mediana con Pulgar, accanto ad Amrabat e Castrovilli, puntando in attacco ancora sulla coppia Ribery Vlahovic, con Callejon pronto a subentrare.

Rebecca Bruni

Gazzaviola.it



CLICCA PER COMMENTARE

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

ALTRO IN NEWS

CLASSIFICA SERIE C