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Qui Crotone | Il mercato può rivoluzionare un gruppo arrivato alla fine ciclo

Michele Affidato- Banner News

Mancano cinque giornate e quattro partite (il Crotone riposa nella giornata odierna) alla conclusione del girone d’andata di questo strambo campionato di Serie B, cominciato con grandi sogni di gloria per i rossoblù e concretizzatosi in un vero e proprio incubo, con la squadra pitagorica relegata in fondo alla classifica a lottare per salvarsi.

Il pensiero di molti ma soprattutto quello degli addetti ai lavori (Vrenna ed Ursino in modo particolare) è già rivolto al mercato e ai giusti cambiamenti da innestare prima del 19 gennaio, data del ritorno in campo nella prima giornata del girone di ritorno contro il Cittadella allo Scida.

Se analizziamo le pecche di questa rosa, che dal punto di vista dei singoli non può essere messa in discussione, risalta immediatamente agli occhi la totale assenza di “fame”, manca, infatti, quel “fuoco” che mister Oddo ha chiesto ai suoi giocatori sin dal suo arrivo, ma che non si è mai visto nelle partite dei pitagorici.

Sembra un gruppo demotivato, quello rossoblù, senza aspirazioni, una pistola scarica o al più caricata a salve. L’impressione è che questo gruppo abbia ormai esaurito il suo ciclo e per farne partire un nuovo servono cambi radicali.

Ecco perché voci di corridoio danno in uscita quegli elementi che sembrano ormai “arrivati”. Stoian, Faraoni, Budimir, Rohden, Simy potrebbero, tra qualche settimana, lasciare Crotone per andare a cercare in altri lidi nuovi stimoli.

La vecchia guardia, quindi, quella su cui tanto si è investito per farli restare a Crotone, verrebbe smantellata. Gli unici a “salvarsi” potrebbero essere capitan Cordaz, Martella, Sampirisi e Barberis, tralasciando Benali e Nalini ritenuti incedibili.

Se queste uscite dovessero concretizzarsi è evidente che il numero di arrivi in casa rossoblù sarebbe elevato.

L’identikit dei “ricercati” è chiaro: Ursino e Vrenna cercano o giovani che vogliono affermarsi o giocatori “caduti in disgrazia” che hanno tanta voglia di rialzarsi, gente motivata, insomma, che può ridare a Crotone quell’antico fuoco che sembra ormai spento.

Le uscite in casa rossoblù potrebbero non riguardare soltanto i “senatori” ma anche i nuovi acquisti che non hanno convinto come Golemic, l’uomo su cui più di tutti si sono concentrate le critiche.

Nomi ad oggi non se ne fanno anche se sono ormai chiare le zone del campo su cui intervenire.

Al Crotone serve sicuramente un difensore centrale di ruolo, meglio se mancino. Sfumato il ritorno di Capuano (che a Frosinone si è conquistato il suo spazio), gli uomini di mercato rossoblù stanno già cercando un sostituto.

A centrocampo serve un mediano davanti alla difesa. In questo ruolo Benali sembra sprecato, Barberis sacrificato e Aristoteles non dà certezze. Radiomercato lancia il nome di Mamadou Coulibaly, centrocampista senegalese dell’Udinese.

L’attacco, ad oggi, sembra il reparto in cui potrebbero esserci più rivoluzioni. Gli unici punti fermi sembrano essere Nalini e Firenze, serve altro a partire da una prima punta che faccia gol, la cosa che è mancata di più ai rossoblù in questo girone d’andata.

In questi giorni è nata la suggestione Lapadula, giocatore che Oddo conosce molto bene, ma che difficilmente tornerebbe in Serie B, ma se il primo nome che circola è questo, le aspettative per un “colpaccio” ci sono tutte. Da Sassuolo rimbalza il nome di Trotta, un ritorno che farebbe molto discutere i tifosi rossoblù che non hanno mai molto amato e apprezzato l’attaccante napoletano. Radiomercato lancia il nome del giovane talento Francesco Orlando, scuola Lazio, oggi alla Salernitana, che non riesce a trovare spazio nel progetto tecnico di Colantuomo.

E a proposito di ritorni, e se il primo a tornare fosse proprio mister Stroppa? Al Venezia di Walter Zenga l’ardua sentenza!

Giatur



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