Qui Crotone | I rossoblu contro la Juve Stabia devono trovare la continuità

Sfida di altri tempi quella di oggi che vede il Crotone impegnato in trasferta contro la Juve Stabia, una gara dagli antichi sapori che parla di provincia, di Serie C, di passione e di tifo.

Ma questo pomeriggio gli squali e le vespe non avranno modo di pensare al passato ma dovranno concentrarsi sulla gara per cercare quei tre punti che fanno gola ad entrambi. Il Crotone ha finalmente ritrovato la seconda posizione in classifica che, alla fine del campionato, significa promozione diretta. La Juve Stabia occupa l’ultima posizione utile per la salvezza a soli due punti dal vortice dei playout.

Campionai diversi per le due compagini ma oggi entrambe devono giocare per i tre punti.

Mister Stroppa ritrova Messias, che ha scontato i due turni di squalifica. Il brasiliano ritrova una maglia da titolare con Armenteros che si accomoda, per la prima volta dal suo arrivo a Crotone, in panchina. Il neo acquisto rossoblu è stato impegnato sin da subito come titolare ma con la Cremonese ha dimostrato un notevole ritardo di condizione che, purtroppo, ne penalizza le potenzialità esplosive.

Ma le buone notizie per Stroppa non si fermano a Messias, anche Gigliotti torna disponibile e si candida ad una maglia da titolare.

L’allenatore rossoblù ha quindi possibilità di scegliere gli uomini che ritiene più informa, un lusso che a Stroppa manca da tempo, visto la lunga lista di infortuni che ha falcidiato i rossoblu negli ultimi due mesi.

Gli unici due assenti sono Zanellato, ancora fermo ai box, e Zak Ruggiero che ha rimediato una distorsione in allenamento.

L’allenatore rossoblù, come al suo solito, non ha svelato i suoi piani, ma la formazione sembra fatta con qualche dubbio solo su alle fasce.

In difesa si va verso la conferma di Curado, strepitoso al suo rientro sabato scorso contro la Cremonese, che affiancherà Marrone e Gigliotti, anche se Cuomo, anche per lui ottima partita contro la Cremonese, potrebbe partire titolare. Golemic va verso la seconda panchina consecutiva, ma per il serbo non si può parlare di bocciatura ma solo di un pitstop per ricaricare le batterie.

Anche i mediana non ci dovrebbero essere novità con Stroppa che si affiderà nuovamente ai”tre tenores”: Barberis, Benali e Crociata. L’allenatore rossoblù potrebbe pensare anche di dare un po’ di riposo a Crociata, utilizzando Gerbo o Molina come mezzala, ma difficilmente il mister si priverà della qualità dell’ex Milan, almeno fino al ritorno di Zanellato.

Sulle fasce Molina, Gerbo, Mustacchio e Mazzotta si giocano le due maglie da titolare. Mustacchio, in realtà, per Stroppa è la carta da giocare nel finale di partita, la velocità e il dribbling del numero 7 rossoblu costituiscono un’arma micidiale contro una difesa stanca. Si va quindi verso la conferma di Gerbo a destra e Molina a sinistra, con Mazzotta che dovrà accettare un’altra panchina.

In attacco le scelte sembrano fatte, anche perché sia Armenteros che Maxi Lopez non sembrano nelle condizioni fisiche di poter contendere il posto da titolare a Messias e Simy, che sabato scorso ha ritrovato il gol in azione, che gli mancava dal 6 novembre (gol con l’Ascoli).

I rossoblù oggi sono chiamati a dare finalmente continuità alla propria azione, una continuità di gioco e di risultati che, in questa stagione, è stato il vero tallone d’achille dei rossoblu.

Giatur