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Qui Cosenza | Passa dallo “Scida” contro il treno della salvezza

Michele Affidato- Banner News

Un avvio difficile, fatto da tante buone prestazione, ma sopratutto tanti punti persi nei minuti finali. All’esordio in campionato il pari dell’Ascoli è arrivato in pieno recupero, cosi come il 2-1 del Palermo e il pareggio di Crecco contro il Pescara.

Secondi alcuni la sfida di Crotone è l’ultima spiaggia per Piero Braglia, protagonista del ritorno in cadetteria dei rossoblu a 15 anni dalla mancata iscrizione del 31 Luglio del 2003, quando il Cosenza venne escluso dal calcio professionistico.

La sconfitta contro il Lecce prima della sosta è arrivata dopo che i rossoblu erano riusciti a recuperare il doppio svantaggio maturato nei primi 45 minuti di gioco, grazie ad una doppietta di Gennaro Tutino.

L’attaccante campano classe 1996 è il cannoniere principe di questa squadra, ben cinque i gol messi a segno dal numero 25 dei rossoblu, arrivato in prestito dal Napoli nella passata stagione e assoluto protagonista dei play off, insieme al francese Allan Baclet.

Gli 8 punti collezionati finora sono forse un bottino troppo misero per quello che la squadra è riuscita ad esprimere, ma in numeri in trasferta sono comunque preoccupanti. Nessuna vittoria due soli pareggi (Ascoli e Carpi) tre reti fatte (Maniero a Ascoli, Baez e Carpi e Baclet a Palermo) e ben nove subite.

Troppo poco per una squadra che punta alla salvezza diretta, ma che nelle prestazioni non si è mai fatta mettere sotto da nessuno.

Difficile immaginare lo schieramento con cui i rossoblu scenderanno in campo allo “Scida”. Braglia in questo inizio di stagione ha già adottato due sistemi di gioco iniziando col 3-5-2 per passare 4-3-1-2 a rombo, ma non è da escludere che possa proporre un classico 4-3-3 con l’inserimento di Jaime Baez nel tridente.

Peserà tantissimo l’assenza del difensore centrale Kastriotis Dermaku, il nazionale albanese è stato fermato dal giudice sportivo, per somma di cartelli gialli, cosi come quella del portoghese Annibal Capela, infortunatosi dell’unica gara vinta contro il Foggia.

A giocarsi una maglia da titolare ci sono Riccardo Idda e l’esperto Manuel Pascali.
In mezzo al campo invece Bruccini agirà da play con Mungo ed il cosentino doc, Luca Garritano a supporto.

Dubbi anche tra i pali, dove le prestazioni di Saracco non hanno convinto, cosi come quelle di Cerofolini, portiere classe 1999 arrivato in prestito dalla Fiorentina. Non è da escludere che dopo esser stato accantonato, possa toccare a Pietro Perina, rientrato dopo 6 mesi in prestito alla Sambenedettese. Un portiere di assoluto valore in Lega Pro ma che non ha mai giocato in Serie B.

In avanti oltre al già citato Tutino, i pericoli maggiori per la retroguardia del Crotone, possono arrivare da Riccardo Maniero, e Domenico Mungo.

Per il trequartista, arrivato due stagioni fa dalla Pistoiese, sarà una partita speciale essendo originario di Isola Capo Rizzuto.

Sarà una partita delicatissima, tra due squadre in difficoltà dove chi vince può dare una svolta al campionato.

Una curiosità, l’ultimo successo del Cosenza a Crotone è datato 26 Novembre 2001, fini 0-2 con doppietta del francese Nassim Mendil, uno strano gioco del destino ripropone questa sfida a 16 anni esatti.

Andrea Rosito – CalabriaSport24.Net



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