Questa gara dei ricordi la dobbiamo vincere!

E alla fine è arrivato il gol! A segnare la prima rete di questa stagione è stato Tumminello. Un nome che credo sentiremo spesso nel corso del campionato. Chissà se proprio a lui spetterà l’arduo compito di caricarsi della prestigiosa “etichetta” di giovane promessa. Un po’ come è accaduto a Florenzi prima, a Bernardeschi poi e a Budimir. Insomma, noi glielo auguriamo. Certo è che ancora una volta il Crotone punta sui giovani e ancora una volta, almeno fino ad ora, il campo sembra dare ragione alla politica adottata dalla società. Detto ciò però è arrivato il momento di continuare a mettere la palla in rete e fare i punti. Già oggi contro il Benevento l’imperativo deve essere uno: vincere.

La gara contro i campani è uno di quegli appuntamenti dalle mille sfaccettature. Da una parte c’è la storia, quella che ci ha visto sempre protagonisti. Prima a Lecce,  14 giugno 1998, quando conquistammo la promozione in C1 battendo le streghe. Quell’emozione non la dimenticherò mai, fu la partita che segnò la svolta del Crotone Calcio. Ricordo la carovana rossoblu sulla strada per arrivare in Puglia a sostenere gli squali, ricordo i racconti di chi davanti alla tv aspettava il triplice fischio e poi la festa esplosa in città. Poi anche nel 2004 a festeggiare fummo ancora una volta noi. Cosa succederà domani questo sarà tutto da vedere. Certo entrambe le squadre hanno bisogno di punti. Si tratta di uno scontro salvezza e noi dobbiamo vincerlo. Mi auguro di vedere un Crotone cattivo e pronto a far male all’avversario. La squadra è ben costruita e possiamo giocarcela. La salvezza è possibile ma è un percorso che dobbiamo costruire a piccoli… grandi passi.

E allora tutti allo stadio a sostenere la squadra. Fatemi rivivere quell’emozione vissuta a Lecce quando contro i colori giallorossi si innalzavano cori di riscatto, lo stesso che nel’98 conquistò Crotone, lo stesso che ci ricorda quanto sia importante tenerci stretta questa serie A. Buon week-end amici e tifosi e sempre e solo forza Crotone.

continuare a mettere la palla in rete e fare i punti. Già oggi contro il Benevento di mister Baroni l’imperativo deve essere uno: vincere,perché ora è anche il momento di macinare punti oltre che gioco. La gara contro i campani è uno di quegli appuntamenti dalle mille sfaccettature. Da una parte c’è la storia, quella che ci ha visto sempre protagonisti. Prima a Lecce,  14 giugno 1998, quando conquistammo la promozione in C1 battendo le streghe. Quell’emozione non la dimenticherò mai, fu la partita che segnò la svolta del Crotone Calcio. Ricordo la carovana rossoblu sulla strada per arrivare in Puglia a sostenere gli squali, ricordo i racconti di chi davanti alla tv aspettava il triplice fischio e poi la festa esplosa in città. Poi anche nel 2004 a festeggiare fummo ancora una volta noi. Cosa succederà domani questo sarà tutto da vedere. Certo entrambe le squadre hanno bisogno di punti. Si tratta di uno scontro salvezza e noi dobbiamo vincerlo.

Mi auguro di vedere un Crotone cattivo e pronto a far male all’avversario. La squadra è ben costruita e possiamo giocarcela. La salvezza è possibile ma è un percorso che dobbiamo costruire a piccoli… grandi passi. E allora tutti allo stadio a sostenere la squadra. Fatemi rivivere quell’emozione vissuta a Lecce quando contro i colori giallorossi si innalzavano cori di riscatto, lo stesso che nel’98, quasi vent’anni fa, conquistò Crotone. E lo stesso che ci ricorda quanto sia importante tenerci stretta questa serie A. Buon week-end amici e tifosi, buona vrasciolata pre-partita e sempre e solo forza Crotone.

Antonio Gaetano