Poker laziale all’Olimpico

Il Crotone si presenta all’Olimpico con la stessa formazione che ha battuto il Chievo sette giorni prima. La Lazio comincia forte e nei primi otto minuti chiude il Crotone nella propria area sfiorando il gol con Luis Alberto.

Dopo i primi dodici minuti i rossoblu prendono le distanze agli avversari, la squadra si compatta meglio accorciando le distanze tra i reparti e ragionando meglio in fase di possesso.

Il Crotone conquista campo e gioca con personalità con Stoian che sale in cattedra. La Lazio si speranza e va in confusione consentendo ai rossoblu di poter fare il proprio gioco. Nella ripresa pochi minuti di studio e al 55’ la Lazio passa in vantaggio, errore commesso da Ajeti su Immobile che si invola verso Cordaz per poi, sull’uscita del portiere rossoblu, dare al centro una palla d’oro a Lukaku che insacca a porta sguarnita. Al 59’ il Crotone ha la palla buona per il pareggio, Strakosha tenta di dribblare Budimir che però ruba palla senza avere la prontezza, però, di metterla dentro, facendosi recuperare dal portiere biancoceleste.

Al 65’ seconda palla gol per il Crotone. Giro palla a centrocampo fino a quando Sampirisi non inventa un cross al bacio per l’accorrente Martella che solo davanti a Strakoscha la butta, clamorosamente, fuori. Un errore personale di Sampirisi al 78’ apre però la strada per il raddoppio laziale che arriva con Immobile che insacca di testa su cross di Lukaku. All’85’ la Lazio mette la parola fine con la terza rete alla partita con Lulic che raccoglie e insacca un assist di Felipe Anderson, entrato al posto di Luis Alberto.

Il poker è nell’aria e arriva all’89’ con Felipe Anderson che raccoglie un assist di Parolo. La gara si chiude con i biancocelesti che tengono palla e i rossoblu incapaci di reagire alle quattro reti subite.