Seguici sui social
Ciaocrotone –  header skin

NEWS

Pescara – Crotone 0-1: Tonev inventa la rete vittoria

Foto: FcCrotone.It
Michele Affidato- Banner News

E’ la stagione di Serie A 2016-2017, la prima degli “squali” guidati da Davide Nicola e la squadra, in extremis, riesce a vincere all’Adriatico-Cornacchia contro il Pescara.

Altri tre punti e tre partite per continuare a sognare l’impresa. Il Crotone infila il sesto risultato utile consecutivo e tiene ancora nel mirino Empoli e Genoa. Certo, la salvezza resta sempre difficile, ma a questo punto l’aspetto tecnico passa in secondo piano. La differenza nelle ultime giornate la faranno il carattere e la voglia di soffrire e rimanere in Serie A. Caratteristiche che agli uomini di Nicola non mancano. Lo dicono i numeri. Quattro vittorie e due pareggi in sei partite sono un ruolino da big ed Empoli e Genoa dovranno lottare fino all’ultimo per non rischiare. Chi sbaglia è perduto. In palio ci sono ancora nove punti e il Crotone non si arrenderà finché la matematica non darà il suo verdetto. Lo dimostra anche la gara col Pescara, giocata con l’umiltà di chi sa che deve sudare per inseguire un sogno e decisa solo da un capolavoro di Tonev.

All’Adriatico i primi minuti sono uno spot del “non-calcio”, con le squadre che pensano più a distruggere che a costruire. Con tanti centimetri in attacco, il Crotone si appoggia a Simy, cercando di sfruttare la sua fisicità per innescare gli inserimenti di Nalini e scardinare la difesa biancoceleste. Il primo squillo arriva al decimo. Trotta ci prova dal limite, ma Fiorillo è attento. Con Verre e Brugman in cabina di regia, il Pescara cerca di guadagnare metri sfruttando il possesso palla, ma la manovra è lenta. Alla prima verticalizzazione, Benali si presenta davanti a Cordaz, ma sbaglia. Poi è il Crotone ad alzare il baricentro, lasciando spazio alle ripartenze della squadra di Zeman. Simy e Trotta fanno a sportellate con Bovo e Fornasier, ma non sfondano. Così è ancora il Pescara a rendersi pericoloso in fase offensiva. Bahebeck salta Cordaz, ma Ferarri salva sulla linea. Poi tocca a Ceccherini fermare Caprari lanciato a rete. Il Crotone soffre, ma non molla.

Nella ripresa si gioca sempre a ritmi blandi. Il Crotone parte meglio, ma Simy e Trotta non riescono a fare la differenza in area. Per alzare il ritmo, Nicola leva Rohden e fa entrare Acosty. Ma il problema è in cabina di regia. Con poche idee e qualità in mediana, le azioni dei calabresi sono troppo prevedibili e la retroguardia del Pescara non trema. Anzi. La squadra di Zeman si difende con ordine e appena può attacca sulla corsia destra, tenendo lontana la palla dalla porta di Fiorillo. Atteggiamento che paga fino al 71′, quando Tonev si inventa il gol che decide la gara. Un missile dal limite che si infila all’incrocio dei pali e tiene a galla le speranze di salvezza del Crotone. Nel finale il Pescara si getta in avanti a caccia del pari, ma la voglia degli uomini di Nicola di rimanere in Serie A è più forte e il risultato non cambia più. Per il Crotone il sogno-salvezza ora passa dalle gare contro Udinese, Juve e Lazio.

PESCARA: Fiorillo; Zampano, Bovo, Fornasier, Biraghi (82′ Cerri); Brugman, Verre, Memushaj (66′ Coulibaly); Benali, Bahebeck (66′ Muric), Caprari. A disp: Bizzarri, Coda, Crescenzi, Cubas, Bruno, Milicevic, Kastanos, Mitrita. All. Zeman

CROTONE: Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden (51′ Acosty), Capezzi, Barberis, Nalini (74′ Sampirisi); Trotta, Simy (63′ Tonev). A disp: Festa, Viscovo, Claiton, Dussenne, Cuomo, Mesbah, Sulijc, Kotnik, Borello. All. Nicola

Arbitro: Russo di Nola
Reti: 71′ Tonev (C)
Ammoniti: Caprari (P), Capezzi (C), Brugman (P), Tonev (C), Coulibaly (P)
Espulso: Benali (P) per proteste



CLICCA PER COMMENTARE

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

CLASSIFICA SERIE C

ALTRO IN NEWS