«Una partita che non pensavamo di perdere»: così Nicola nel post gara

«Una partita che non pensavamo di perdere»: è il pensiero di Davide Nicola a conclusione del match tra Crotone e Bologna, finito con la vittoria per o a 1 per gli emiliani.

«Mi dispiace perchè sul poco che abbiamo concesso – continua l’allenatore rossoblù – abbiamo pagato dazio in un’occasione, fermo restando che noi abbiamo fatto di tutto per poter vincere la partita. Si accetta il risultato, ma non cambia quello che è il nostro approccio durante la settimana che ci porterà a Genova». «Oggi – continua Nicola – credo veramente che, vedendo e confrontandomi con i ragazzi a fine partita, nessuno di noi pensasse di poterla perdere dopo tutto quello che abbiamo fatto. Però questa è la Serie A: tu puoi creare tanto, se non sfrutti le occasione che crei, puoi anche concedere poco, ma la qualità è sempre altissima, anche in squadre che non sono in alta classifica. Credo che nessuno possa dire che il Crotone non abbia cercato di credere nella vittoria fino all’ultimo». «Noi abbiamo cercato di pervenire al pareggio – ha affermato il mister degli squali – e non ce l’abbiamo fatta. Tutta la partita è stata giocata con un piglio importante da parte del Crotone. Sicuramente abbiamo lasciato meno la gestione della palla agli avversari, abbiamo cercato sin da subito di essere intraprendenti, di avere una squadra più alta: abbiamo subìto il gol e non siamo riusciti a farlo noi. Non è che non abbiamo creato: noi le occasioni le abbiamo sempre e dobbiamo migliorare in quello». Arrivati a questo punto del campionato, dopo questi risultati, sembrerebbe che per il Crotone il campionato sia finito qui. «Il campionato non è finito assolutamente – ha dichiarato Davide Nicola – sarà finito per voi (giornalisti),  mancano ancora 19 partite ed il campionato è finito? Io credo, insieme ai miei ragazzi, nella possibilità di vincere la prossima gara, anche perchè mi sembrerebbe stupido non provarci. Dobbiamo  cercare di arrivare a qualcosa di straordinario, non ha senso chiamarsi fuori».

«L’atteggiamento della squadra è stato lo stesso dal punto di vista del baricentro, non c’è stata la stessa foga agonistica, la volontà di andare a catturare più palle.» E’ il pensiero dell’allenatore del Bologna Roberto Donadoni. «Sapevamo che il Crotone avrebbe fatto questo tipo di partita – continua l’allenatore della squadra emiliana – coperti, ben quadrati, avrebbe sfruttato qualche ripartenza nel momento in cui riconquistavano palla. Così è stato e noi siamo stati bravissimi in quelle circostanze, abbiamo avuto un paio di situazioni nel primo tempo che non siamo riusciti a trasformare; poi nel secondo tempo è chiaro che il gol ha dato una grande mano, e poi siamo stati bravi a gestire la palla, a ripartire bene, a creare  due/tre occasioni importanti dove era logico pensare di potere raddoppiare e chiudere il match in maniera definitiva».

G.L.

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