Quella tra Crotone ed Hellas Verona, seconda giornata di campionato non verrà ricordata per le reti siglate ma rimarrà nei ricordi dei tifosi pitagorici per l’enorme quantità di palle gol create e sprecate. All’Ezio Scida, il neopromosso Hellas Verona arriva con la consapevolezza di chi vuole strappare un punto utile a smuovere la classifica.
Al 12’ è Budimir ad avere la prima occasione, sciupando a davanti all’estremo Nicolas. Al 18’ ancora i pitagorici vicini alla rete, questa volta è Trotta che dopo aver superato facilmente Caceres manda la sfera solamente a lato. Non si fermano gli attacchi della squadra allenata da Davide Nicola, che macina km e gioco in lungo e in largo.
Al 28’ grande occasione per il Crotone: Budimir riceve palla e davanti a Nicolas impatta la sfera che finisce sul corpo del portiere che è bravo a deviare la conclusione ravvicinata. La prima frazione di gioco vive delle ammonizioni rimediate da Buchel e Stoian. Nella ripresa, al 49’ ancora Crotone con Trotta che impegna l’attento estremo difensore ospite. Al 52’ nuovo cartellino giallo, questa volta a rimediarlo è l’attaccante Farias.
Un minuto dopo, altra azione d’attacco del Crotone con Budimir che di testa manda di poco a lato. Al 71’ nuova grande occasione pitagorica, questa volta è il centrocampista Barberis a far partire un tiro che finisce di poco a lato mettendo i brividi a Nicolas. All’83’ da un recupero palla a centrocampo è il difensore crotonese Ajeti a tirare da distanza proibitiva cogliendo il portiere fuori dai pali: la sfera finisce però solamente sulla traversa.
E’ questa l’azione che spegne le ostilità e concede un punto ad entrambe le squadre tra la soddisfazione degli ospiti e il rammarico della squadra crotonese capace di dominare per lunghi tratti la contesa.
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