Un pareggio beffardo al 92esimo, dopo essere per due volte passati in vantaggio. Il Crotone butta via una vittoria che sembrava ormai cosa fatta allo stadio “Ezio Scida” e, con il punto conquistato sale a quota sei lunghezze in classifica. Ad analizzare il match è però il tecnico pitagorico, Davide Nicola.
«Abbiamo affrontato una squadra molto fisica in tutti i reparti che noi siamo riusciti a gestire riuscendo ad andare due volte sul vantaggio – ha dichiarato il tecnico pitagorico – , il rammarico rimane avere subito la rete del pareggio sul finale. Nel computo totale della partita devo dire che anche loro sono stati molto pericolosi, poi potevamo nel finale anche siglare la terza rete con la conclusione di Nalini».
Il match ha visto continui ribaltamenti, e nella ripresa il Crotone ha subito le giocate di un giocatore importante come Ljajic.
«E’ vero che nella parte iniziale del secondo tempo, così come i primi cinque minuti della gara – ha sottolineato il tecnico del Crotone – che la squadra ha subito parecchio le invettive di un calciatore come Ljajic, poi alla lunga siamo usciti meglio e abbiamo tenuto il campo accettando gli scontri tra i reparti».
Nel finale la sostituzione di Nwankwo Simy, al suo posto Budimir.
«Il suo cambio era previsto già prima, solo che stavamo valutando le condizioni di Sampirisi e Ceccherini – ha concluso Davide Nicola – sostanzialmente il terzo cambio è più tattico, può essere conservativo o darti la possibilità di ribaltare il risultato. Simy sta giocando bene, entra bene nel gioco della squadra e ho bisogno che tutti possano rendere al massimo».
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