Minniti: «Credo fortemente nella salvezza»

Al seguito della squadra da oltre quaranta anni, dai campetti impolverati fino alla massima serie. Non conosce categoria l’amore verso il Crotone Calcio del grande tifoso rossoblu Domenico Minniti.

«Seguo la squadra dal campionato di Serie C del 1977, avevo circa nove anni. C’era grande entusiasmo in quegli anni e lo stadio era sempre pieno, c’era tanta passione».

Tra le tante stagioni una sembra essere rimasta impressa nei ricordi.

«Quella che conservo in modo particolare è la stagione 1983-1984, eravamo in Interrogionale e siamo riusciti ad approdare in Serie C. Nelle stagioni precedenti eravamo arrivati due volte secondi sopratutto in un torneotdove c’era la presenza della Afragolese».

Tante trasferte al seguito della squadra pitagorica.

«In questa stagione ho fatto quattro trasferte, mentre nel precedente campionato ne ho collezionate dieci, che sono credo un bel numero anche perché vivo a Cesena e in questo modo posso seguire la squadra di persona».

Grande rammarico per l’esito finale della gara contro il Cagliari, una gioia quella del successo che sbava cosa fatta oggi quasi.

«Purtroppo ci è stata scippata una vittoria che poteva valere molto in ottica salvezza. La squadra la vedo comunque bene. Lo scorso anno abbiamo dato vita ad una impresa storica che andrebbe studiata sui libri di storia. In questo torneo nutro fiducia, secondo me ci salveremo e magari senza soffrire fino all’ultima giornata, andrebbe bene salvarsi anche solo alla penultima».

Il mercato di gennaio ha portato alcuni innesti in rosa, una squadra che però sembra peccare in attacco.

«Manca sempre la punta, ma come caratteristiche. Abbiamo uomini di fisico che difendono palla e fanno salire la squadra ma non abbiamo in rosa uomini d’area, quelli capaci di mettere in rete le palle sporche. Ci vorrebbero un calciatore con più esperienza e velocità».