
Era una fredda serata di dicembre, era il 2015, l’anno in cui cominciò quella meravigliosa cavalcata che ci portò a “giocare ta i grandi”. Era il Crotone di Juric, ma soprattutto era il Crotone che, per la prima volta, entrava a San Siro accompagnato da migliaia di tifosi rossoblu.
Una serata di Coppa Italia in cui abbiamo costretto il grande Milan ai supplementari. Una serata in cui ci siamo convinti che il grande sogno di giocare in Serie A si potesse realizzare. Ne è passato di tempo da quella sera… Sono passati quattro campionati e tante tantissime partite, ma quella resterà sempre nei cuori di chi ama questa squadra. Domani torniamo a San Siro e sempre contro il Milan.
Non è la Coppa Italia questa volta ma il campionato di Serie A, forse il più difficile tra quelli già vissuti dal Crotone. Torniamo a San Siro sempre con lo stesso sogno nel cuore: “giocare tra i grandi”. Solo che ora ci siamo tra i grandi e vogliamo restarci, ma soprattutto vogliamo dimostrare di saperci stare e di poterci stare. Perchè dite quello che volete, io in questo Crotone ci credo. Le tante critiche che sto sentendo, rivolte ai giocatori e all’allenatore, non mi hanno convinto. Io sono convinto che questa squadra possa farcela, basta trovare quella scintilla che possa cambiare il corso del campionato. Secondo me abbiamo bisogno soltanto di questo: di quella partita giocata al massimo, magari aiutati anche dalla fortuna, portando a casa quell’impresa che possa generare l’entusiasmo necessario per raggiungere l’obiettivo.
E se è questo che ci serve… perchè non andarcelo a prendere a Milano contro i rossoneri? È vero domani mancherà anche Messias, ma magari questo costringerà gli altri ragazzi a dare ancora di più e alla squadra a reagire ancora da gruppo. Avremo contro Ibra, Donnarumma, Rebic e Leao, ma non è importante. Se pensiamo all’avversario siamo rovinati. Dobbiamo stare concentrati soltanto su di noi e sull’obiettivo finale. Non tocca a me, chiaramente, dare giudizi tecnici o suggerimenti all’allenatore. Io sono semplicemente un tifoso innamorato della propria squadra e che sogna sempre di vedere i rossoblu vincere tutte le partite, anche domani contro la capolista Milan a San Siro. Per ora vi lascio il mio solito buon weekend con il mio grido di battaglia: Avanti Squali!
Antonio Gaetano
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