Il Milan alla ricerca di se stesso

Prima parte di stagione non semplice per il Milan, undicesimo in Serie A e molto lontano dalle posizioni auspicate ad inizio stagione. Su 19 gare giocate, infatti, le vittorie sono state sette, con quattro pareggi e ben otto sconfitte, cosa che non capitava dalla stagione 1981/82 (e fu Serie B, ndr). In mezzo, un cambio di allenatore (Gattuso per  Montella, ndr), che dopo poco più di un mese, almeno dal punto di vista dei punti, non ha ancora portato i suoi frutti. Quello visto nelle ultime gare, è sembrato un Milan stanco, fisicamente e mentalmente, discontinuo nei 90 minuti di gioco e con l’ormai cronico problema del gol (solo 24 reti realizzate a fronte delle 27 subite, ndr). San Siro non è più quel fortino inespugnabile di un tempo, con i 14 punti conquistati sui 27 disponibili, numeri aggravati dal fatto che degli ultimi 6 match giocati tra le mura amiche, il Milan ne abbia vinti soltanto uno, quello contro il Bologna, con una media di tiri subiti a partita che è salita a 12,6.

Sabato, al Meazza, per la prima giornata del girone di ritorno, arriverà il Crotone, contro il quale il Milan vanta uno score di due vittorie ed un pari in Serie A. Nello 0-3 dell’andata, agevolato anche dalla repentina espulsione del crotonese Ceccherini, i rossoneri hanno registrato un possesso palla dell’80,3%, record milanista dalla stagione 2004/2005, oltre che il primo gol in Serie A del classe ‘98 Cutrone, in estate vicino al prestito proprio al club calabrese.

L’undici iniziale che Gattuso è intenzionato a schierare contro il Crotone, sembra essere quasi definito, a meno di clamorose novità dell’ultim’ora. La formazione rossonera non si discosterà molto da quella vista contro la Fiorentina. Nel reparto arretrato, davanti a Gianluigi Donnarumma, alla presenza milanista numero 101, ci saranno da destra a sinistra Calabria, Bonucci, Romagnoli e Ricardo Rodriguez, con Zapata e Musacchio in panchina. Fuori gioco Paletta, che rientrerà dopo la sosta, mentre Abate è in forte dubbio. Per quanto riguarda il centrocampo, solito ballottaggio Biglia-Montolivo, con il secondo favorito per una maglia da titolare. Per il resto, confermati Kessié, diffidato, e Bonaventura, con Locatelli in panchina. Nel tridente offensivo, invece, al fianco del confermatissimo Suso, dovrebbero esserci Cutrone e Borini, con il recuperato Kalinic e il redivivo Calhanoglu che scalpitano. Ancora panchina per André Silva, alla ricerca del primo gol in Serie A dopo gli 8 centri in Europa League.

Donato Bulfon – PianetaMilan.It