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Le rondinelle vogliono allungare la striscia positiva

Michele Affidato- Banner News

Il Brescia che si appresta a scendere allo Scida di Crotone per la sfida contro i rossoblu di Giovanni Stroppa è un Brescia che ha ritrovato la fiducia in se stesso. Potere della vittoria, potere dei tre punti, quelli che le rondinelle sono riuscite a conquistare nell’ infrasettimanale di martedì scorso con il Palermo al Rigamonti. Tre punti che mancavano in casa biancoblu da 160 se si prende come riferimento l’ultima vittoria effettiva datata 7 aprile 208 al Picco con lo Spezia, 180 giorni se si considerano gli scontri casalinghi che portano la mente e i calcoli alla vittoria col Pescara del 29 marzo precedente.

Una vittoria arrivata al termine di una settimana assolutamente densa e particolare per Gastaldello e compagni, 7 giorni cominciati con l’esonero di David Suazo: il tecnico honduregno ha mantenuto la panchina sotto di sé per sole tre giornate dove ha ottenuto due pareggi interni, con Perugia e Pescara, ed una sconfitta ‘viaggiante’ con lo Spezia dell’ex Pasquale Marino.

È la mancanza di bottino pieno per Suazo va anche a ritroso visto che pure nelle due partite di Coppa Italia con Pro Vercelli e Novara il Brescia aveva, al novantesimo, pareggiato entrambi i match, poi finiti ai rigori. Una condizione soprattutto mentale (quasi tutti i gol presi in ‘remuntada’ dalle avversarie erano arrivati nei minuti finali) che rischiava di incancrenirsi e che il presidente Massimo Cellino ha cercato di eliminare sul nascere allontanando la sua ‘scommessa estiva’ Suazo e chiamando a guidare la squadra il brescianissimo Eugenio Corini, per la prima volta tecnico della squadra della sua città dove era cresciuto calcisticamente da ragazzino. Un Corini che ha avuto pochissimo tempo a disposizione essendo arrivato nel pieno di un ‘tour de force’. La squadra ha sicuramente guadagnato in solidità ed equilibrio nelle due fasi con alcuni accorgimenti tattici all’interno del confermato 4-3-1-2 che, parole di Corini, sono stati adottati per questo specifico momento, come il piazzale Dimitri Bisoli trequartista atipico dietro alle due punte rinunciando, per ora, alla tecnica sopraffina di un trequartista puro come Tremolada e inserendo solo a gara in corso Leonardo Morosini, altro colpo estivo di mercato insieme a Tremolada stesso, al bomber Donnarumma, a Sabelli, a Romagnoli, ad Alfonso.

Equilibri ritrovati anche grazie al ritorno dagli Europei Under 19 del gioiellino Tonali. Per un Brescia che si appresta ad un’altra difficile sfida come quella con il Crotone con una fiducia nei propri mezzi ritrovata. Potere, come detto, di quei tre punti, considerando anche che sono stati ottenuti contro una delle favorite alla promozione finale come il Palermo grazie alla doppietta di Donnarumma e ad una conduzione di gara attenta ed ottimale che ha di fatto etichettato come ‘meritata’ la vittoria con i rosanero, rilanciando quelle ambizioni estive che lo stesso Cellino aveva sottolineato all’inizio del suo secondo anno alla guida del club. Allo Scida, non ci saranno squalificati tra i biancoblu: Gastaldello e Sabelli, reduci da un lungo stop inflittagli dal giudice sportivo, sono rientrati con il Palermo e saranno della partita in un undici che si preannuncia probabile fotocopia di quello che ha battuto gli uomini di Tedino. Per quanto riguarda gli infortunati, resta in lista quello di lungo corso Luca Miracoli con l’attaccante che si è rotto il perone durante il ritiro estivo. Obiettivo? Allungare la striscia positiva. Crotone permettendo…

Fabrizio Zanolini – BresciaiInGol.Com



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