Seguici sui social
Ciaocrotone –  header skin

NEWS

L’ambiente granata è sereno: l’obiettivo è puntare all’Europa

Michele Affidato- Banner News

Lo “Scida” sarà il vero esame di maturità per il Torino di Sinisa Mihajlovic. Rullo compressore in casa (4 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta tra le mura amiche), in trasferta Belotti e compagni si trasformano: su sei gare lontano dalla Mole soltanto la vittoria pokeristica di Palermo, poi due segni X e tre volte battuti, rispettivamente da Milan, Atalanta e Inter. La continuità fuori casa sarà uno dei fattori discriminanti se, come dichiarato da tecnico e presidente, si vorrà puntare all’Europa. L’ambiente granata è sereno come da parecchio non accadeva. Non solo questione di risultati, ma merito anche della mentalità offensiva e non attendista imposta dal nuovo allenatore a giocatori e società. Mihajlovic ha ancora da lavorare su due problemi: i gol subiti di testa e la gestione delle energie. I due terzi delle marcature subite dal Toro, infatti, sono arrivate con un’incornata da pochi passi, sia essa maturata a seguito di un cross o da palla inattiva. Manca inoltre la capacità di gestire risultato e energie dal primo al novantesimo minuto. Spesso i piemontesi giocano all’arma bianca un tempo, ma finiscono con rovinare tutto nei secondi 45 minuti. Due punti deboli che l’ex di giornata, Davide Nicola, potrà sfruttare per rendere meno traballante la sua panchina. Il Toro torna in campo dopo la sosta galvanizzato dalle buone prestazioni dei propri nazionali. Belotti è stata la vera sorpresa di questo intermezzo azzurro, ma con il Ct Ventura, vecchia conoscenza della piazza torinese, si è messo in luce anche Davide Zappacosta. Oltre a loro Mihajlovic dovrà valutare la capacità di recupero di tanti giocatori di rientro dalle proprie rappresentative: Joe Hart dall’Inghilterra, Barreca e Benassi dall’Under 21, Lukic dalla U21 serba, Ajeti (Albania), Acquah (Ghana), Obi (Nigeria) e Martinez, autore di una tripletta con il suo Venezuela. A Crotone, nel confermatissimo 4-3-3 di Mihajlovic ci potranno essere alcuni ballottaggi fino all’ultimo. Ajeti cerca l’esordio stagionale, ma sarà difficile scalzare la coppia Castan-Rossettini al centro della difesa. Valdifiori dovrebbe avere al suo fianco Baselli e capitan Benassi, mentre davanti l’unico punto interrogativo del tridente con Ljajic e Falque potrebbe essere l’ingresso di Maxi Lopez per far recuperare Belotti dalle fatiche azzurre. Ma privarsi di questo “Gallo” (è l’attaccante italiano che ha segnato di più nell’anno solare 2016) è quasi un sacrilegio.
Marco Parella
Toro News
Dalla parte del Toro su Radio Flash

www.ilrossoblu.it



CLICCA PER COMMENTARE

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

ALTRO IN NEWS

CLASSIFICA SERIE C