La “Vecchia Signora” vuole riprendere la sua corsa

Una gara di particolare valore. Possiamo presentarla così Juventus-Crotone, match di domani sera valido per il 14esimo turno di campionato, perché arriverà dopo l’impegno infrasettimanale di Champions League contro il Barcellona e in questa stagione le gare seguenti la campagna europea sono state piuttosto complicate per la Vecchia Signora. Contro il Sassuolo, l’Atalanta, l’Udinese e il Benevento, Buffon, oppure Szczesny, hanno incassato almeno un gol.

Nonostante questo dato, e ad eccezione del 2-2 allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, sono arrivati comunque dei successi: 3-1 contro gli emiliani; 6-2 contro i friulani; 2-1 contro i campani. Quindi, dieci punti raccolti sui dodici disponibili. Bottino niente male, ma sul quale gravano i troppi gol presi. Dalle nostre parti, difatti, lo scudetto il più delle volte finisce con l’essere cucito sulla maglia del club che ha messo in mostra la difesa più solida. Concetto per certi versi ribadito nel post Champions dalle parole di mister Allegri: “Se la Juve difende in un certo modo è difficile che prenda gol e questo è importante”.

Storicamente, anche se i precedenti fra Serie A e cadetteria ammontano solamente a quattro, la difesa bianconera ha buon gioco sulle manovre offensive del Crotone. A oggi, difatti, i gol subiti sono fermi a quota zero. E così Del Piero prima e Dybala poi hanno sempre raccolto l’intera posta in palio negli scontri diretti con i pitagorici. Sul fronte sanzioni disciplinari i bianconeri arrivano alla 14esima giornata di Serie A privi di squalificati oppure diffidati.

Ma (c’è sempre un ma) Bernardeschi, Lichtsteiner e Mandzukic hanno già raccolto tre cartellini gialli. Ancora uno e scatterà in automatico la diffida. Evento quest’ultimo quasi normale in un campionato, se non fosse che le prossime due giornate in calendario indicano come avversarie Napoli e Inter. L’infermeria, che contro la Sampdoria era praticamente vuota, dovrebbe vedere come unico ospite Giorgio Chiellini, fermatosi qualche ora prima di Juventus-Barcellona per precauzione.

Nel momento in cui scriviamo queste righe appare difficile che il mister decida di rischiarlo domenica. Inoltre Barzagli-Benatia-Rugani hanno offerto una discreta prova contro Suarez e compagni. Pjaca, ormai guarito dal brutto infortunio della scorsa stagione e che ha giocato e segnato con la Primavera di Dal Canto, dovrà ancora mettere minuti nelle gambe prima di conquistare una maglia da titolare.

Stefano Romagnoli FootStats.it – JN24.it