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La rincorsa della massima serie ricomincia da mister Stroppa

Michele Affidato- Banner News

l primo tassello, forse quello più strategico, è stato finalmente inserito nel nuovo assetto pitagorico. Il Crotone ha scelto Giovanni Stroppa come nuovo allenatore. La scelta la dice lunga sulle ambizioni dei Vrenna per la nuova stagione: i rossoblù vogliono ritornare subito nella massima serie e vogliono farlo divertendo e divertendosi. Mister Stroppa, infatti, è uno dei migliori allievi di Zeman, anche se il suo modo di applicare quel tipo di calcio è un po’ più accorto e prudente, ma il risultato non cambia.

Il neo allenatore partirà sicuramente dal so classico 4-3-3 anche se sarà poi adattato agli uomini della rosa e, qualche volta, all’avversario.

Ora entrerà nel vivo anche la campagna acquisti del Crotone, che, in questi giorni, si sta concentrando sui “riscatti” e sul rinnovo di eventuali prestiti.

Ma analizziamo tutto nel dettaglio. In questa settimana il Crotone ha riscattato Benali dal Pescara. Intorno alla mezzala si può costruire il centrocampo rossoblù, anche se l’anglolibico potrebbe ritornare presto sul mercato se arrivassero offerte adeguate.

In questi giorni Ursino ha fatto visita a “Casa Milan”, oggetto del viaggio i rinnovi dei prestiti di Simic e Zanellato. Dopo l’incontro il ds rossoblu ha espressamente dichiarato che i due giocatori torneranno a Crotone. Si attende, quindi, l’ufficialità della notizia.

Per quanto riguarda il centrocampo il Crotone sta inseguendo Luca Marrone, classe ’90, di proprietà della Juventus, e quest’anno in prestito al Bari. Marrone è un centrocampista centrale abile nel recuperare palloni e nel reimpostare l’azione, è anche dotato di un buon tiro. Predilige il ruolo di regista basso davanti alla difesa, tuttavia può essere utilizzato all’occorrenza con buoni risultati anche come difensore centrale. Il giocatore è un vecchio pallino di Ursino, ma quest’anno sembra che l’interesse del ds pitagorico possa realmente concretizzarsi.

Se i rossoblù prendessero Marrone, il centrocampo sarebbe al completo, visto che oltre all’ex Bari e a Benali, la rosa comprende anche Barberis, Crociata, Stoian, Sulic, Aristoteles e Firenze (gli ultimi tre in ritorno dai prestiti). Oggettivamente un centrocampo di altissimo livello per la cadetteria.

Gli uomini di mercato pitagorici si stanno muovendo per cerare rinforzi anche negli altri due reparti. In attacco il Crotone si è iscritto all’asta per il giovane talento del Napoli, Gennaro Tutino, classe ’96, l’anno scorso protagonista con il Cosenza. Sull’attaccante, una seconda punta molto veloce e molto tecnica, si è scatenata una vera e propria ressa, infatti, oltre al Cosenza che vorrebbe riportarlo in terra Brutia, ai partenopei sono giunte numerose richieste anche da alcuni club di Serie A.

Il mercato rossoblù sarà anche caratterizzato da una certa vivacità in uscita.

Già con le valige in mano, ma senza ancora conoscere la destinazione, sono Martella e Ceccherini. Sul terzino sinistro sta insistendo il Torino, mentre per il centrale sembra certo l’interessamento della Sampdoria. Cabrera, appena tornato dal prestito, sembra non abbia nemmeno disfatto le valigie. Lui non vuole restare in Italia e il Getafe appare molto intenzionato a riaverlo tra le sue fila. Un matrimonio che sembra si celebrerà presto.

Per quanto riguarda i giocatori impegnati al mondiale, Simy e Rohden, si attendono offerte concrete. Per il nigeriano suonano sirene inglese e la Premier sembra la sua prossima destinazione, mentre per il centrocampista c’è un interessamento dell’Udinese, anche se lo svedese ha pure richieste dall’estero. Per saperne di più dovremo aspettare la fine del Mondiale di Russia.

In bilico anche le posizioni di Nalini e Faraoni. Il Crotone vorrebbe tenere l’attaccante, ma se arrivasse la giusta offerta sia in termini economici che di prospettiva per il ragazzo sarà difficile trattenerlo. Per il laterale destro, invece, il discorso sembra differente. Voci di corridoio raccontano che il ragazzo, ex Inter, vorrebbe la Serie A, ma è di proprietà del Crotone, quindi per partire serve un’offerta e ad oggi, a via Scalfaro, la cassetta delle lettere risulta ancora vuota.

Giatur



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