
Finalmente lo squalo è tornato a mordere. Finalmente il nostro Crotone è tornato a giocare, a lottare, a divertire e soprattutto a vincere. I tre punti conquistati sul campo del Foggia hanno riacceso l’entusiasmo, o meglio, hanno fatto tirare un sospiro di sollievo in modo particolare ai tifosi, che aspettavano da tempo una buona prestazione da parte della squadra e ovviamente una vittoria che mancava da ben undici partite. Il Crotone di mister Stroppa ha mostrato grinta e fantasia, i ragazzi sono scesi in campo con motivazione e il risultato, alla fine, è stato portato a casa.
Insomma, una vittoria che smuove la classifica e soprattutto fa morale. Adesso però bisogna andare avanti, rimettersi in carreggiata e pensare solo a fare bene. Ad inizio campionato l’obiettivo era la promozione, ma la lunga crisi della squadra ha cambiato le carte in tavola. Dal sogno di ritornare in serie A, molti tifosi hanno iniziato a pensare all’incubo della retrocessione. Ora si riaccende la speranza di una salvezza tranquilla o addirittura dei play-off. Ecco, io dico la mia. Il campionato è ancora lungo e il Crotone non deve guardare né indietro né avanti, ma deve solo correre e vincere, macinare punti, sudare maglie e perseguire l’identità di gioco che ha ritrovato. Dobbiamo pensare partita dopo partita senza fare troppi calcoli. Quindi, testa al Livorno.
La formazione di Roberto Breda arriva in Calabria carica di aspettative alla luce dei sei risultati utili consecutivi. Una compagine che, così come il nostro Crotone, sembra aver ritrovato una sua identità e rappresenta un banco di prova importante nel proseguo di questa seconda parte di stagione. A dare una mano alla nostra squadra, ci saranno anche nuovi innesti, correttivi apportati in questa finestra di mercato di riparazione invernale dalla dirigenza rossoblu, che così come in passato ha saputo lavorare a fari spenti concedendo dei ricambi utili alla causa della squadra pitagorica, di cui i primi effetti si sono già ampiamente visti nel match di Foggia. La strada tracciata è dunque quella giusta, ma serve continuità e serve il supporto del pubblico.
La società in occasione della gara di domani ha lanciato nuovamente la campagna #portaunamicogratis, ecco perché mi auguro di vedere uno Scida gremito. La squadra ha bisogno di noi per proseguire, ha bisogno del nostro calore, del nostro sostegno. Insieme sarà più facile vincere e tornare a sognare. E allora, amici e tifosi, ci vediamo allo stadio. Buon week-end e, come sempre Avanti Squalo, siamo con te!
Antonio Gaetano
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