La Fiorentina prova a raggiungere la zona europea

Un dramma umano e sportivo vissuto dal mondo del calcio e non solo, quello che ha colpito la società viola con la prematura scomparsa del suo capitano Davide Astori alla vigilia della gara della “Dacia Arena” di Udine.

Momenti di sconforto e di cordoglio che hanno portato la squadra a tornare nuovamente in campo contro il Benevento, portando a casa il successo (1-0), prima di essere impegnata nella difficile ma fruttuosa trasferta di Torino, match che ha portato altri tre punti preziosi (1-2), giusto viatico verso la gara interna contro il Crotone in programma dopo la sosta per le amichevoli della Nazionale italiana.

La squadra del tecnico Stefano Pioli, anche se attardata ha ripreso la sua marcia verso la zona alta della classifica. Un gruppo coeso e con buone individualità tecniche, che nella difficoltà sembra esserne uscito al meglio riuscendo a ritrovare punti e gioco in casa così come lontano dal “Franchi”.

Un avversario ostico per il Crotone che è riuscito a battere proprio i toscani nella gara d’andata svolta in terra di Calabria con le reti siglate da Ante Budimir e Marcello Trotta. Tra le armi migliori del gruppo fiorentino spiccano senza dubbio i giovani di belle speranze, i “figlio d’arte” Federico Chiesa e Giovanni Simeone, due talenti punti che nonostante la giovane età hanno attirato su di loro le luci della ribalta sia a livello nazionale che internazionale.

Non solo loro, infatti la compagine viola può attingere ad elementi di spessore per il campionato italiano come l’estremo difensore Luca Sportiello e il centrocampista croato Milan Badelj. Una squadra temibilissima anche se nella gara contro i pitagorici vedrà alcune assenze importanti per squalifica. Il Giudice Sportivo ha infatti fermato per una giornata Cristiano Biraghi e Marco Benassi.