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La Fiorentina a caccia del “poker” nella difficile trasferta di Crotone

La stagione della Fiorentina è cambiata nel corso delle ultime due settimane. La squadra viola, che arriva da un’estate di rivoluzioni tra rosa e panchina, aveva iniziato il campionato con non poche difficoltà, ma le ultime tre giornate ha inanellato tre vittorie consecutive che l’hanno riportata a respirare l’aria delle posizioni valide per qualificarsi alla prossima Europa League.
A Firenze in pochi credono a questa possibilità, ma la crescita della squadra sta riportando un po’ di fiducia intorno a un progetto ammutolito dai comunicati della famiglia Della Valle e dalla possibile cessione societaria che per il momento però resta congelata. In vista della trasferta di Crotone, è probabile che Stefano Pioli apporti qualche modifica rispetto alle recenti uscite, con un mini turnover che potrebbe coinvolgere soprattutto il reparto offensivo.
L’allenatore della Fiorentina è abbastanza restio davanti ai cambiamenti, tanto che ultimamente sta giocando con la stessa formazione. La terza sfida in una settimana però, lo costringe a rivedere questo dogma e dunque è probabile che qualcuno tiri il fiato. Sicuramente non ci saranno né Saponara né Thereau, con quest’ultimo uscito per infortunio nei primi minuti della gara contro il Torino.
Al posto dell’attaccante francese potrebbe giocare un altro transalpino, ovvero Valentin Eysseric, che ha giocato una buona gara nel 3-0 contro i granata. Anche Federico Chiesa è apparso un po’ stanco nelle ultime uscite e dunque potrebbe rifiatare. In difesa risulta difficile pensare a qualche cambio, visto e considerato che negli ultimi due turni, la retroguardia formata da Laurini, Pezzella, Astori e Biraghi non ha subito reti e che l’affiatamento del reparto pare finalmente ben collaudato. A centrocampo stessa storia. Benassi, rinvigorito dal cambio di modulo, viene da due reti consecutive e per Pioli sarebbe difficile farne a meno. Di controfigure di Badelj non ce ne sono e Sanchez non pare dare le stesse garanzie del croato. Anche Veretout ormai è un punto fermo e Cristoforo non ha ancora scalato le gerarchie per mettere in difficoltà l’allenatore.
La Fiorentina arriverà allo Scida con la voglia di inanellare un poker di vittorie impensabile fino a poche settimane fa. L’ambiente è carico e pronto alla sfida, con Pioli che predica umiltà ma anche consapevolezza. La settimana dopo al Franchi arriverà la Roma e poter giocare con la mente sgombra e con un filotto positivo potrebbe garantire meno pressioni e soprattutto rilanciare le reali ambizioni di una squadra che ha iniziato la stagione senza veri obiettivi.
Pietro Lazzerini
FirenzeViola.It – TuttoMercatoWeb.Com

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