Kro – Pal 3:0 – Stroppa: “Stasera vado a casa soddisfatto”

“Finalmente abbiamo messo cuore e grinta. Per vincere contro il Palermo devi mettere in campo qualcosa in più. Sono contento per la soddisfazione che abbiamo dato ai nostri tifosi, ma detto questo, non abbiamo fatto niente. Dobbiamo pensare subito al Padova. Dopo il gol abbiamo giocato con paura e quindi sono contento per i giocatori che sanno ciò che hanno dato. Siamo stati più sporchi e finalmente abbiamo portato a casa un risultato veramente importante. Spero che questo sia veramente un inizio”.

L’allenatore del Crotone esprime la propria soddisfazione per la prestazione dei suoi ragazzi.

“Stasera sembrava che sotto le maglie dei giocatori ci fossero proprio quei giocatori. Giusto fare i complimenti a ragazzi per la prestazione fatta ma sabato andiamo a Padova. Si prosegue anche perchè una prestazione così dovrebbe darci le giuste motivazioni”.

Stroppa parla anche dei singoli

“Pettinari è stato strepitoso fino a quando è stato in campo. Bene l’attacco soprattutto nel primo tempo. Pettinari non sappiamo ancora cos’ha se è uno stiramento o una contrattura, tra quanrantootto ore ne sapremo di più”.

Oggi oltre alla prestazione, che non è la prima, è arrivato anche il risultato.

“Le cose più belle le abbiamo fatte dopo il secondo gol. Fino a quel momento abbiamo saputo soffrire. Bravo Cordaz per i suoi interventi decisivi. Stasera torno a casa soddisfatto”.

Altre buone parole il mister le usa per la difesa.

“Non è la prima volta che la difesa si dimostra solida. Ma la fase difensiva è fatta da tutta la squadra e se gli attaccanti vanno a pressare sulla prima palla, gli altri possono giocare sui riferimenti. La nostra fase difensiva è stata di livello”.

A Padova mancherà Pettinari e la sua sostituzione non sarà facile.

“Ho altri due giorni e tre notti per pensarci. Spero che Mraz con questo gol capisca che può far parte di questo gruppo. Il suo atteggiamento non mi stava piacendo e stavo per cambiarlo, poi ha segnato e si è meritato di terminare la partita. Deve imparare a rincorrere gli avversari”.

Giatur